Aleandro Baldi si sfoga sui social dopo l’esclusione da Sanremo 2026 e prepara un nuovo album per i 40 anni di carriera.
“La musica è la mia vita, anche se non la canterò su quel palco, la canterò in giro per le piazze. Il mio pubblico non mi ha mai abbandonato, grazie dell’affetto!”, scrive. E poi promette: “In arrivo tante novità sui miei prossimi progetti”.
Il legame tra Aleandro Baldi e il Festival di Sanremo è profondo e costellato di momenti indimenticabili. Proprio per questo la volontà di tornare all’Ariston non era solo simbolica, ma quasi naturale. Il cantautore è infatti “nato” artisticamente su quel palco:
- 1986 – “La nave va”
Debutta a Sanremo con un brano composto e arrangiato da lui. Arriva secondo nella sezione Giovani. - 1989 – “E sia così”
Torna tra gli Emergenti e conquista il terzo posto. Il pezzo dà anche il titolo al suo secondo album. - 1992 – “Non amarmi” (con Francesca Alotta)
Un momento iconico: Baldi vince la categoria Nuove Proposte con una canzone che diventerà un classico della musica italiana e un successo mondiale. - 1994 – “Passerà”
L’apice della carriera sanremese: Aleandro Baldi vince il Festival nella categoria Campioni con un brano intenso e indimenticato. - 1996 – “Soli al bar” (con Marco Guerzoni)
Ritorna in gara e conquista l’ottavo posto, aggiudicandosi anche il Premio Famiglia Cristiana.
Una storia che parla da sola, e che giustifica il desiderio del cantautore di festeggiare proprio lì i suoi quarant’anni di musica.
In un’intervista rilasciata nell’estate 2025 a Fanpage, Baldi aveva già espresso con sincerità il desiderio di tornare al Festival:
“Certo che non mi dispiacerebbe. Sono nato lì. Sarebbe bello rifesteggiare i miei 40 anni di carriera proprio su quel palco.”
E aveva voluto chiarire un punto: nessuna reunion “solo per lo scoop” con Francesca Alotta.
“Sarebbe facile rifarlo per il clamore, ma deve tornare Aleandro.”
Nell’intervista aveva anche parlato con grande affetto di Pippo Baudo, scomparso pochi giorni prima:
“Un uomo competente, raro, che ha amato fino all’ultimo quello che ha fatto.”
Un ricordo autentico, che conferma il forte legame di Baldi con la storia del Festival.
Lo sfogo diffuso sui social è un mix di gratitudine e delusione, ma anche una dichiarazione d’amore verso chi lo segue dal primo giorno.
Aleandro Baldi non salirà sul palco dell’Ariston nel 2026, ma la volontà di condividere la sua musica resta più forte che mai. Il nuovo album è già in lavorazione e sarà lui il fulcro delle celebrazioni per i 40 anni di carriera.
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