Cesare Cremonini La Ragazza del Futuro
A distanza di cinque anni da “Possibili Scenari”, Cesare Cremonini torna con un nuovo album di inediti: “La Ragazza Del Futuro”. Le tracce sono quattordici, ma le canzoni – impregnate di vita, di sogni, di ricordi e di speranza – sono dieci. A fare da collante sono infatti quattro brani strumentali, che aiutano l’ascoltatore ad entrare nelle tante storie raccontate dal cantautore bolognese.
Scritto e composto in un momento storico tanto complesso quanto incerto, l’album si fa portavoce di nuovi sentimenti, di prospettive inedite, di desideri e visioni profetiche. La vita così come la morte, la follia, la depressione, la rinascita, la leggerezza, il sesso e la felicità diventano allora la goccia che fa riversare l’inchiostro sul pentagramma. Il risultato? Un album senza compromessi e profondamente sincero che parla di fragilità, di bellezza e di libertà.
“Le canzoni si sfogliano come capitoli di un libro e arrivano al gran finale rivolgendo all’ascoltatore una preghiera: “ora raccontami di te…”. Chi canta viene così posto sullo stesso piano di chi ascolta, insieme e accanto a lui. Accanto a me”.
– Cesare Cremonini
Prodotto da Cesare Cremonini e Alessandro Magnani, l’album ha il concetto di “viaggio” nel suo DNA. Ha preso infatti forma tra Bologna –“il mio centro di gravità e ispirazione” -, Reggio Emilia, Napoli, Londra, New York, Los Angeles e Copenaghen. La penna è quella del cantautore bolognese, al cui fianco troviamo Davide Petrella, mentre gli arrangiamenti degli archi sono stati curati da Nick Ingman e Davide Rossi.

Cesare Cremonini La Ragazza Del Futuro: Il Sound
“La Ragazza Del Futuro” è un album suonato, nonostante la presenza di sinth analogici che in alcuni passaggi richiamano alla memoria i Pink Floyd (“Chimica” e “Psyco”, nda). In alcuni brani è poi interessante l’uso – del tutto inedito – che Cremonini fa delle chitarre e della batteria (“Stand Up Comedy”, nda). Di fatto, nella discografia del cantautore bolognese a entrambi gli strumenti non è quasi mai stato assegnato un ruolo così determinante.
C’è poi la leggerezza acustica di canzoni come “La Camicia” e “Jeky”, entrambe di chiara matrice beatlesiana, e il funky de “La Ragazza Del Futuro”. Ma nell’album c’è spazio anche per ballad sinfoniche come “Stand Up Comedy” e “MoonWalk” (dedicata al papà scomparso un anno e mezzo fa, nda). Se la prima ha però un sapore agrodolce – con sfumature che fanno coesistere all’interno della stessa canzone il pop e il rock, il progressive e il cantautorato -, la seconda è di certo molto più intima. Un omaggio a Michael Jackson? Chissà… Senza alcun dubbio è la canzone che più di tutte le altre tocca le corde più profonde della nostra anima, perché “a volte basta una carezza per non sentirsi mai più soli e irraggiungibili”. E la paura di morire? Beh, è una mosca nel caffè!
La ragazza Del Futuro: La Tracklist
- Intro
- La Ragazza Del Futuro
- Colibrì
- MoonWalk
- Interlude +
- La Fine Del Mondo
- Chimica
- La Camicia
- Interlude –
- Stand Up Comedy
- Jeky
- Psyco
- Delfini
- Chiamala Felicità
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.