Marco Mengoni, “Tutti i miei ricordi” tatuati sulla pelle (recensione)

In radio e in tutti i digital store da venerdì 16 settembre, “Tutti i Miei Ricordi” (Epic Records Italy / Sony Music Italy) è il nuovo singolo di Marco Mengoni e anticipa la pubblicazione di “MATERIA (Pelle)“, il secondo capitolo della trilogia di “MATERIA“, in uscita il 7 ottobre.

Il brano è stato scritto dallo stesso Mengoni, insieme ad Alessandro La Cava, Roberto Casalino e Dario Faini, che ne ha firmato anche la produzione come DRD. Una prima volta – questa – per il cantautore di Ronciglione, la cui voce emerge energica per raccontare l’importanza della strada percorsa e di tutti quei ricordi che saranno la “schiena contro il vento” per affrontare il futuro.

“Tutti i miei ricordi saranno la mia schiena contro il vento. Tutti i miei ricordi saranno un’ancora agganciata al cielo. Forse io ho fatto viaggi nelle notti insonni. Forse io ho spalle forti e ancora gli occhi stanchi. Se ho chiesto troppo alla mia vita era soltanto per capirla e accontentarmi di star bene“.

Marco Mengoni, la recensione di “Tutti i Miei Ricordi”

“Tutti i Miei Ricordi” porta in sé il seme della contaminazione, degli incontri inaspettati e di mondi sonori tanto diversi tra loro da sembrare inconciliabili. Eppure qui si amalgamano perfettamente, pur mantenendo ognuno le proprie peculiarità. Il clubbing incontra così gli archi, che a loro volta si fondono con i tanti strumenti suonati nel brano e con elementi inaspettati come la body percussion.

Contaminazione, consapevolezza ed onestà. Bastano queste tre parole per raccontare l’autoritratto che Marco Mengoni ha deciso di esporre nella sua galleria d’arte virtuale, dove al posto dei quadri ci sono le canzoni e dove chiunque può partire per un viaggio alla scoperta dell’universo sonoro dell’artista, di cui “Tutti i Miei Ricordi” svela una parte inedita, spiazzante ad un primo ascolto.

Molto interessante è il dialogo tra la voce di Marco e la produzione di DRD, in cui si sentono alcuni echi delle produzioni di Mahmood ed Elodie (“Bagno a Mezzanotte“, nda). Ma non è tutto. Se all’inizio del brano c’è infatti un piccolo richiamo alle sonorità del mondo orientale, è pur vero che “Tutti i Miei Ricordi” è pervasa da un sound anni ’80, contaminato e attualizzato dalle sapienti mani di Dario Faini.

In sintesi, Marco Mengoni ci consegna un brano dal testo intenso e malinconico, che si scontra solo apparentemente con un arrangiamento ritmato e coinvolgente. Di fatto, “Tutti i Miei Ricordi” è la canzone giusta per ripartire con nuove consapevolezze ed energie dopo la pausa estiva. Perché, come canta Pierangelo Bertoli in “A Muso Duro“, bisognerebbe sempre avere “un piede nel passato e lo sguardo dritto al futuro“.

Lorenza Ferraro

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.