In un incontro con la stampa, questa mattina – venerdì 23 settembre – Sophie And The Giants si è raccontata a 360°, partendo dal suo nuovo singolo “We Own The Night“, che segna l’evoluzione da band a progetto solista, e svelando qualche piccolo dettaglio su questa sua evoluzione artistica.
“Con questa canzone e, in generale, con la mia musica voglio solo far star bene le persone e concedere loro la possibilità di evadere dal dolore e dalle difficoltà della vita quotidiana“.
Per l’artista inglese multiplatino fare musica è sinonimo di divertirsi ed ecco che, quando le si chiede a cosa ambisce, lei risponde: “Voglio solo godermi tutto quello che faccio. La mia priorità è divertirmi“. Il suo concerto ai Magazzini Generali di Milano, che si terrà il 1° dicembre, sarà dunque una grande festa in cui ballare e divertirsi. Rispetto ai precedenti concerti, però, lo show si caratterizzerà per una maggiore presenza di strumenti elettronici.
Sophie And The Giants: Achille Lauro e il Festival di Sanremo
Durante l’incontro con la stampa Sophie ha parlato anche della sua esperienza al Festival di Sanremo e alla domanda “Ti piacerebbe tornare sul palco dell’Ariston?” la risposta è stata piena di entusiasmo: “Yes, please! È stato incredibile. È un posto così bello. Voglio assolutamente tornarci“. E a proposito di Sanremo, l’artista ha raccontato di essere stata particolarmente colpita dalle esibizioni di Achille Lauro, con il quale le piacerebbe collaborare in un futuro più o meno prossimo: “Mi piacerebbe scrutare il suo cervello e vedere cosa c’è dentro“.
Sophie And The Giants, tra passato e futuro
La Disco Music anni ’80 e il Funk sono i generi musicali che Sophie ha più ascoltato insieme ai genitori. Si è però veramente interessata a questo tipo di musica solo dopo aver iniziato a collaborare con Purple Disco Machine. In quel periodo credeva addirittura di non essere in grado di approcciarsi artisticamente a questo tipo di sound. Con l’uscita di “Hypnotized” è poi cambiato tutto e adesso l’artista multiplatino ha ammesso di voler continuare a cavalcare quest’onda.
“La musica alla quale sto lavorando in questo momento è molto speciale per me. Adesso sono consapevole di quello che voglio. So esattamente cosa desidero fare e come voglio che suoni. Spero che le persone si divertano ascoltando la mia nuova musica“.
A questo proposito Sophie ha argomentato la sua scelta di pubblicare solo singoli. Lo scorso anno aveva infatti iniziato a lavorare a un nuovo album, ma le idee erano tante – forse troppe – e non riusciva a focalizzarsi soltanto su una di queste, tralasciando le altre. Ed è così che adesso ha nel cassetto un centinaio di canzoni e di album potrebbero pubblicarne più di uno.

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.