Ricca e solidamente ancorata ai collettivi, negli ultimi anni la scena rap romana ha dato i natali a talenti importanti. Da questo fertile ambiente arriva anche Emanuele Frasca, in arte Noyz Narcos, rapper dallo stile unico nel panorama italiano.
Considerato come uno dei migliori rapper italiani e fonte di ispirazione per molti giovani artisti della generazione hip hop, la forte identità di Noyz Narcos si esprime, sin dagli esordi a metà degli anni ’90, attraverso liriche di grande impatto, dominate dal cinismo. All’immaginario di strada si aggiunge anche quello horror mentre la musica attinge con forza oltreoceano, mescolando il rap al rock ed al metal.
L’esordio per Noyz Narcos è affidato all’album “Non dormire” del 2005, lavoro interamente suonato che poggia su un sound potente, vicino a quello dei Limp Bizkit. I testi raccontano il disagio della periferia, attraverso immagini forti e volente.
Il percorso intrapreso con il primo album si consolida e si raffina nei lavori successivi, da “Verano Zombie” del 2007 a “Guilty” del 2010, album schietto e tagliente, ma con un approccio più introspettivo che lo distingue dai lavori precedenti. Ciò che si mantiene costante è la ricerca di collaborazioni artistiche di rilievo, in particolare all’interno del collettivo TruceKlan, con Chicoria, Metal Carter e DJ Gengis Khan, oltre a nomi più noti come Fabri Fibra.
La naturale propensione a lavorare con altri artisti porta il rapper romano a prendere parte al progetto “Le leggende non muoiono mai”, singolo potente e rock-oriented, apripista dell’album Thori & Rocce dei produttori Don Joe e Shablo. Ad alternarsi al microfono troviamo molti fra i pesi massimi della scena rap italiana, da J-AX a Jake la Furia, passando per Guè Pequeno e Marracash.
Il grande successo di pubblico arriva per Noyz Narcos a partire dal 2013, con l’uscita dell’album “Monster”, anticipato dal singolo “Game Over”. La combinazione perfetta fra sound e liriche porta il disco fino al settimo posto in classifica. Va ancora meglio con “Locatz Only” del 2015 che raggiunge la quarta posizione.
Ma la consacrazione definitiva arriva nel 2018, grazie all’album “Enemy” che scala le classifiche portandosi in vetta e diventando disco di platino. “Sinnò me moro”, il primo singolo estratto, è il manifesto di Noyz Narcos, fra riferimenti cinematografici horror, liriche taglienti ed un refrain angosciante che conquista al primo ascolto. L’artista utilizza un linguaggio diretto e tagliente e un sound incalzante, ricco di suggestioni rap, trap ed elettroniche, per analizzare con disarmante genuinità lo scorrere della vita quotidiana.
Non mancano le collaborazioni con eccellenze della musica italiana a dimostrare il rispetto e l’ammirazione per gli artisti della scena underground: così “Mic check” è in featuring con Salmo, “Sputapalline” con Coez, “Casa Mia” con Luchè e Capo Plaza, “Matanza” con Rkomi e “Borotalco” con Carl Brave & Franco126.
A gennaio 2022 Noyz Narcos ha pubblicato il suo sesto album “Virus”, impreziosito dalle collaborazioni con Capo Plaza, Franco126, Gué Pequeno, Raekwon del Wu-Tang Clan e Sfera Ebbasta..
(ultimo aggiornamento: 5 agosto 2023)

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