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Chi è Paola Turci? La biografia della cantautrice

L’incontro tra Paola Turci e il grande pubblico avviene nel 1986, quando Paola esordisce al Festival di Sanremo con L’uomo di ieri. Paola torna poi al festival rivierasco per altre tre fortunate partecipazioni consecutive: nel 1987 con Primo tango vince il Premio della Critica, un riconoscimento importante che le sarà rinnovato nel 1988 con Sarò bellissima e nel 1989 con Bambini, canzone con la quale si aggiudica anche la vittoria nella sezione Nuove Proposte.

A Sanremo Paola Turci tornerà ancora molte volte: la sua carriera conta ben nove partecipazioni al Festival. Al successo di critica di quegli anni si affianca un crescente apprezzamento del pubblico, sia nel live che nelle produzioni discografiche. Al primo RAGAZZA SOLA, RAGAZZA BLU (1988), prodotto da Mario Castelnuovo e Gaio Chiocchio, fanno seguito gli album PAOLA TURCI (1989), che contiene l’ormai classico Ti amerò lo stesso e RITORNO AL PRESENTE (1990) che include le tracce Ringrazio Dio e Frontiera, due canzoni tuttora amatissime dal pubblico.

Nel 1991 arriva CANDIDO concept album ispirato al personaggio voltairriano, caratterizzato da una scrittura che acquista profondità senza rinunciare alla piacevolezza e alla semplicità. Nel 1993, contemporaneamente alla pubblicazione del celebratissimo RAGAZZE (BMG), scritto insieme a Gaio Chiocchio la vita di Paola subisce un duro contraccolpo in seguito a un grave incidente automobilistico che porta ad un’ulteriore evoluzione della sua carriera. Nel 1995 pubblica UNA SGOMMATA E VIA (BMG) che include il brano omonimo scritto da Vasco Rossi. Nel 1996 esce l’album VOLO COSI’ 1986-1996 (BMG) la prima raccolta ufficiale di Paola Turci che include due brani inediti: “Volo Così, e “La felicità”.

L’arrivo alla WEA coincide con un nuovo percorso più decisamente pop-rock, inaugurato da OLTRE LE NUVOLE (1997), raccolta di canzoni degli anni ’80 tradotte in italiano: Sai che è un attimo, Mi manchi tu (cover di Missing you di John Waite) e l’inedita Solo come me.

L’album ha un grande successo e raggiunge il disco di platino, spianando la strada al disco di inediti, MI BASTA IL PARADISO (2000). Più che mai intenzionata a comporre canzoni e cantarle senza troppi fronzoli, Paola Turci pubblica con l’etichetta indipendente NUN Entertainment QUESTA PARTE DI MONDO: brani nati da una ritrovata voglia di riflettere e di comunicare, suonati con pochi musicisti e un paio di presenze di prestigio (il Solis String Quartet e Massimo Giuntini dei Modena City Ramblers).

Contemporaneamente all’uscita di QUESTA PARTE DI MONDO, inizia un’intensa attività live: un anno sui palchi durante il quale Paola riarrangia di fatto riscrive canzoni dell’intero repertorio che raccogliere in un nuovo album, STATO DI CALMA APPARENTE (On the Road Music Factory, 2004). Due inediti (Il gigante dedicato ad Adriano Sofri e La tua voce), una cover (Paloma negra) e dodici canzoni del passato per un progetto che “unisce diverse prospettive di una stessa anima”.

Il disco è stato registrato in presa diretta con un piccolo pubblico in studio per conservare l’energia del live e da quelle registrazioni è stato tratto anche un dvd. Nel settembre 2005 la On the Road Music Factory pubblica il nuovo album di inediti TRA I FUOCHI IN MEZZO AL CIELO interamente scritto da Paola Turci e da lei prodotto insieme a Carlo U. Rossi. E’ un album intimo, istintivo, un viaggio in zone emotive sinora rimaste inesplorate. In questa narrazione c’è tutta la forza della catarsi e il desiderio di affrontare argomenti sinora temuti: l’abbandono inteso come spazio di libertà e autonomia ma anche come dolore del distacco (in L’inverno senza neve), la perdita, la morte (in Quasi settembre e Lasciami credere), la violenza (in Fiore di giardino e Troppo occidentale). Il disco contiene anche Rwanda, canzone vincitrice del premio “Amnesty Italia”, dedicata alla tragedia di quel popolo.

Il 2006 e il 2007 sono anni di sperimentazione: oltre che con i tour legati all’uscita dell’album (un tour teatrale, raffinato e intimistico, e un tour estivo, solare e più elettrico), Paola Turci si è misurata con esperienze nuove e diverse. E’ stata infatti la direttrice artistica di Venere elettrica ed. 2006, festival perugino di respiro internazionale, dedicato al rock al femminile e aperto anche alle arti visive e al teatro. Ma soprattutto ha iniziato una collaborazione con Giorgio Rossi, uno dei coreografi e danzatori italiani più creativi, col quale ha firmato Cielo concerto per un corpo sonoro ed una voce danzante: un progetto coraggioso, concerto danzato costruito intorno a un gioco di rimandi e richiami tra la sua voce profonda e levigata e la danza aerea di Giorgio Rossi.

Il percorso artistico di Paola Turci è ricco di numerose collaborazioni: a quella con Cocciante che nel 1987 aveva scritto per lei la struggente Quanto ho tenuto ai miei pensieri si aggiungono quelle con Luca Carboni, che firma Io e Maria inserita in RAGAZZE (1993), con Vasco Rossi, autore di Una sgommata e via title-track nell’omonimo album. Alcune di queste collaborazioni sono frutto di relazioni più personali come l’amicizia con Carmen Consoli, dalla quale sono nate Sabbia bagnata e Saluto l’invernoinserite in MI BASTA IL PARADISO (2000). Altra amicizia decennale da cui sono sorte numerose occasioni di collaborazione è quella con Max Gazzè: con lui Paola duetta in Il debole fra i due singolo tratto dall’album Ognuno fa quello che gli pare (2002) dell’artista romano, mentre Max suona il basso in ben quattro tracce di TRA I FUOCHI IN MEZZO AL CIELO. Insieme hanno suonato in due tour: nel 2001 in trio con la Consoli e nel 2007 in trio con Marina Rei; in entrambi i tour i tre artisti erano sempre insieme sul palco, ognuno musicista dell’altro, scambiandosi ruoli e canzoni.

Nel febbraio 2009 è uscito il primo romanzo di Paola Turci, Con te accanto. Scritto a quattro mani con la giornalista Eugenia Romanelli e pubblicato dalla Rizzoli, il libro narra come dall’incontro fortuito tra due donne, sullo scenario doloroso di una stanza d’ospedale, nascano un’amicizia e un’intesa profonde, il prologo di una rinascita. Con l’uscita di ATTRAVERSAMI IL CUORE nell’ottobre 2009 Paola avvia un progetto ambizioso articolato in tre dischi, attraverso cui raccontare se stessa e la sua visione del mondo. Proprio per questo progetto è tornata ad avvalersi della collaborazione con altri autori, amici che le prestassero le loro parole per tratteggiare un affresco ad ampio respiro. Il primo album è interamente incentrato su un tema sino ad allora marginale nella sua scrittura dei testi: l’amore. Il secondo disco, GIORNI DI ROSE (27 aprile 2010), è dedicato all’universo femminile: altre donne autrici hanno scritto le tracce che lo compongono, ripercorrendo questo tema. L’ultima fase del progetto ritrae il “mondo che vorrei”; l’album si chiama LE STORIE DEGLI ALTRI uscito il 17 aprile 2012, raccontato con libertà di espressione e di pensiero, un libero sfogo che lascia spazio all’indignazione, ma anche all’amore verso il mondo e la vita.

Nel febbraio 2017 ha partecipato al sessantasettesimo Festival di Sanremo con il brano Fatti bella per te, giungendo in finale e piazzandosi al quinto posto. Il brano anticipa il dodicesimo album in studio della cantante, intitolato Il secondo cuore e pubblicato il 31 marzo 2017. Dall’album è stato estratto anche un secondo singolo, La vita che ho deciso, in radio dal successivo 7 aprile

A febbraio 2019 partecipa al 69esimo Festival di Sanremo in gara con il brano L’ultimo ostacolo.

Il 9 dicembre 2022 Paola Turci ritorna sulla scena musicale da indipendente (Bambini srl) con il brano Caramella, scritto dalla stessa cantautrice insieme a Diego Calvetti e Giuseppe Anastasi che ne firma anche la produzione. Nel gennaio 2023 uscirà anche il videoclip del brano. Con la stessa produzione, pubblica il secondo singolo Fiore Di Ghiaccio.

(ultimo aggiornamento: 15 agosto 2023)

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