Ieri sera, martedì 14 marzo, si è conclusa con un Mediolanum Forum gremito la prima delle quattro date meneghine del Battito Infinito World Tour di Eros Ramazzotti: un tour colossal, con ben 70 date in tutto il mondo, che vede la musica suonata dal vivo al centro di tutto e che si pone l’obiettivo di celebrare la vita e l’amore (“Non mollare mai. Tu vivi questa vita più che puoi“), oltre a lanciare un importantissimo messaggio contro la guerra (“La pace è l’unica battaglia che vale la pena di essere combattuta“, Albert Camus).
Sul palco, ad accompagnare il cantautore romano, una super band composta da musicisti storici e da new entry. Nello specifico, troviamo Luca Scarpa alla direzione musicale e al piano, Eric Moore alla batteria, Giovanni Boscariol alle tastiere, Giorgio Secco e Luca Mantovanelli alla chitarra, Paolo Costa al basso, Marco Scipione al sax, Monica Hill e Roberta Gentile ai cori e Dario Tanghetti alle percussioni.
Eros Ramazzotti, Battito Infinito World Tour: la recensione
“Vorrei ricordare un amico, Vincenzo Spera, che ci ha lasciato ieri e lavorava nel nostro ambiente“, ha esordito Eros Ramazzotti dopo aver cantato “Sono” in un featuring virtuale con Alejandro Sanz. “Questa serata, invece, vorrei dedicarla a due miei amici che non ci sono più: Siniša Mihajlović e Gianluca Vialli“.
Il cantautore ha poi fatto gli auguri di buon compleanno a suo figlio Gabrio Tullio, che ieri compiva 8 anni, per poi dedicargli una delle canzoni contenute nel suo nuovo album inediti “Battito Infinito” dal titolo “Magia“, in cui canta: “E non aver paura dell’amore, perché siamo tanto simili. Io te lo posso dire: diventerai più grande, seguirai più strade e troverai per chi sarai importante, perché la vita è una magia… la tua vita è una magia“.
Ed ecco che, tra un omaggio a Pino Daniele sulle note di “A me piace ‘o blues” ed uno a Bob Marley con “No Woman No Cry“, Eros ripercorre i suoi oltre 40 anni di carriera, proponendo una scaletta che scorre senza troppi intoppi, lasciando perfino spazio ad alcuni momenti di improvvisazione in cui Ramazzotti “dialoga” con il sax di Marco Scipione per poi coinvolgere sul palco la sua vocal coach Eleonora, che – scherza – “mi sta insegnando a cantare, perché ero troppo nasale“.
Una menzione speciale meritano infine i visual, che accompagnano il pubblico in questo viaggio sonoro, creando un’atmosfera alquanto suggestiva. I fasci di luce colorata che si irradiano sul maxi schermo richiamano infatti l’energia che scorre ininterrottamente all’interno del nostro corpo, e non solo.
Eros Ramazzotti, la scaletta del live al Mediolanum Forum
- Battito infinito
- Gli ultimi romantici
- Sono
- Dove c’è musica
- Quanto amore sei
- Un’emozione per sempre
- Più che puoi
- Stella gemella
- Se bastasse una canzone
- Ritornare a ballare
- Magia
- I belong to you
- Solo con te + L’uragano Meri
- Terra promessa
- Una storia importante + Adesso tu
- Un’altra te
- Fuoco nel fuoco
- Cose della vita
- Un attimo di pace
- Ti sposerò perché
- Più bella cosa
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.