Il prossimo 16 settembre alla Santeria Toscana di Milano arriva – per la prima volta in concerto in Italia – la band indie rock scozzese The Snuts, che ha annunciato un tour di 14 date nel Regno Unito in partenza ad ottobre.
E sempre ad ottobre – nello specifico, venerdì 7 – i The Snuts pubblicheranno il loro secondo album di inediti, intitolato “Burn The Empire” (Parlophone Records). Contagioso, euforico e sincero, il disco è composto da 11 tracce che segnano un’evoluzione della band sia dal punto di vista sonoro che dei testi. Di fatto, il cantante Jack Cochrane affronta argomenti che colpiscono i giovani di oggi: da una protesta senza esclusione di colpi contro la società e i politici corrotti agli effetti negativi dei social media, passando per la povertà in Gran Bretagna.
“L’universo ci ha dato il tempo di creare un album in cui sentivamo di poter affrontare alcuni degli argomenti, siano essi sociali o spirituali, che morivamo dalla voglia di urlare. Ci sono canzoni che parlano di alti e bassi, di cose di cui vorremmo davvero parlare e di cose che non possiamo fare a meno di percepire”.
“Burn The Empire” arriva dopo il successo dell’album d’esordio “W.L.”, che ha raggiunto la vetta della “UK Official Albums Chart” nell’aprile dello scorso anno. Un traguardo, quest’ultimo, che nessuna band scozzese è riuscita a raggiungere negli ultimi 14 anni.
The Snuts, il videoclip di “The Rodeo”
In attesa dell’uscita di “Burn The Empire“, i The Snuts hanno pubblicato il videoclip di “The Rodeo“: un inno indie spensierato, che parla di come la vita spesso non sia poi completamente fuori dal nostro controllo. Di fatto, basta trovare il giusto valore nella follia, per poi celebrarne il viaggio e non solo la destinazione: “Vogliamo che incoraggi la sensazione di evasione assoluta attraverso le chitarre“.
Diretto da Alice Backham, il videoclip è stato girato a Città del Messico durante le ultime date live della band, che tornerà in tour a inizio settembre. Di seguito riportiamo il doppio calendario aggiornato con tutti gli appuntamenti live dei prossimi mesi.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.