The Witches Seed

Il 22 e 23 luglio a Tones Teatro Natura debutta in Prima Mondiale The Witches Seed. Si tratta di una spettacolare e immersiva opera rock firmata dal musicista e fondatore dei Police Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders e Irene Grandi al suo debutto nel teatro musicale contemporaneo nel ruolo di protagonista.

The Witches Seed nasce come progetto internazionale ed è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones, che per ben 15 anni ha realizzato l’omonimo festival in Val d’Ossola dedicato all’opera contemporanea a carattere immersivo e alle sperimentazioni elettroniche.

Dopo l’edizione speciale Before and After del 2020, lo scorso anno la Fondazione si è stabilita definitivamente nella Cava Roncino di Oira Crevoladossola. Ha inoltre dato vita a Tones Teatro Natura, uno spazio performativo realizzato in un’ex cava di granito all’insegna della sostenibilità e di un diverso rapporto con il paesaggio naturale. In poche parole, si tratta di uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo, situato in un territorio montano di rara bellezza, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra.

Il dream team di The Witches Seed

Proprio nello scenario mozzafiato di Tones Teatro Natura debutterà l’opera di Copeland, il cui cast artistico e produttivo quasi tutto al femminile. Nata da un’idea della direttrice artistica – nonché soprano – Maddalena Calderoni, The Witches Deep è il frutto della collaborazione creativa di sei grandi artisti. Alla creazione sonora dell’artista americano si aggiungono infatti alcune canzoni composte dalla cantautrice Chrissie Hynde, che irrompono nella partitura come elemento di rottura nell’orchestrazione contemporanea. Al fianco di Irene Grandi, protagonista indiscussa dell’opera, troviamo poi la stessa Maddalena Calderoni e un altro soprano di chiara fama, ovvero Veronica Granatiero.

Il libretto, a cura del drammaturgo britannico/irlandese Jonathan Moore, è la principale fonte d’ispirazione per le musiche di Copeland. L’artista ha infatti spiegato come il linguaggio ha una sua musicalità e, viceversa, come le composizioni musicali conferiscono una maggiore potenza ai dialoghi.

A dirigere l’orchestra sarà l’irlandese Eimear Noone, prima donna nella storia a salire sul podio dell’orchestra nel corso della 92° premiazione degli Oscar e compositrice di alcune colonne sonore di videogiochi come World of Warcraft. La regia provocatoria e visionaria è invece firmata da Manfred Schweigklofer.

Le video scenografie immersive che verranno proiettate sulle pareti rocciose della cava sono infine dalla concept&visual artist di fama internazionale Edvige Faini, che da anni collabora con i più prestigiosi studi di produzione hollywoodiani e con le più rinomate game house mondiali.

The Witches Seed: la storia

Ispirato a documenti storici, agli atti processuali degli anni della più cruenta Inquisizione e alle più affascinanti leggende delle culture montane del centro Europa, The Witches Seed è una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici, ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente.

Tre donne, abituate a lavorar sodo, vengono accusate dalla Chiesa più oscurantista di essere streghe. Dovranno dunque affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste, riuscendo ad evitare il peggio in un modo davvero spettacolare.

Attraverso un racconto ambientato in un periodo storico di crisi economica, sociale e politico-spirituale, lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra attuale condizione. Di fatto, ci ritroviamo in un mondo sconvolto da una crisi pandemica e sull’orlo di sprofondare in un nuovo medioevo digitale. Un mondo in cui la lotta per i diritti individuali diventa di fondamentale importanza per gettare le basi di una vera rinascita.

Il network trasversale di Tones on the Stones

Per questa spettacolare produzione, la Fondazione Tones on the Stones può contare su un network trasversale. Tutto parte da due eccellenze: l’Orchestra Filarmonica Italiana e la Nemo Academy per le animazioni e gli effetti speciali delle video scenografie. La realizzazione dei costumi è invece affidata alla Satoria Klemann, che sta utilizzando preziosi materiali messi a disposizione da Manifattura Domodossola. La ricerca scientifica e l’organizzazione di tutta la documentazione storia è stata infine realizzata grazie alla collaborazione con il progetto Donna si fa Storia.

La Fondazione Tones on the Stones è sostenuta da: Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Comune di Crevoladossola, Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Comunitaria del VCO, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi e Alto Piemonte, Unione industriali VCO. Tra i partner privati annoveriamo invece: Acqua Novara VCO, Altea Federation, Etica sgr e Plastipak srl.

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