La notizia della decisione di Pupo di presenziare a Road to Yalta, Festival russo della canzone internazionale, ha fatto discutere, animando un dibattito al quale ha preso parte anche Al Bano.
“Questa notizia mi lascia perplesso. Non posso rispondere per lui. Non so cosa ci sia dietro e non lo voglio neanche sapere. Sono arrabbiato. Non mi fa piacere sapere che lui andrà lì.”
Queste le parole di Al Bano, visibilmente irritato per la scelta del collega toscano.
“Nella vita uno deve avere anche dei principi. […] Pupo è libero di fare ciò che vuole, indubbiamente. Ma bisogna chiedersi davvero se sia opportuno, in questo momento, andare a fare le star in Russia. […] Quando sarà il momento opportuno, sarò ben felice di fare due concerti per festeggiare la pace: uno a Kiev e uno nella Piazza Rossa di Mosca.”
Lo scorso marzo, ospite di Francesca Fagnani, il cantante pugliese svelò n sogno.
“Questa guerra è terribile, squallida. Io non approvo quello che Putin ha fatto, chi lo approverebbe? Invadere come ha fatto quel paese a me ha dato fastidio, e non solo a me. […] Io mi auguro che succeda un miracolo, che questa guerra finisca. Io farei il concerto della pace, magari nella piazza Rossa e nella pizza di Kiev.”
Pupo ha deciso di non prendere parte alla kermesse (Qui l’articolo con le sue dichiarazioni).
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.