Alex Britti Mojo significato brani
Mojo è il primo album completamente strumentale di Alex Britti. Un progetto musicalmente vario e ricco di sfumature, che il cantautore ha raccontato in una videointervista.
Ecco il significato di tutti i brani del progetto e i credits.

Alex Britti, il significato di tutti i brani dell’album “Mojo”
1) S_Funk
L’apertura dell’album è affidata a questo blues/funk in perfetto stile newyorkese, blues ma con la ritmica funk moderna e quel giusto sapore di Nu jazz, forse per mettere subito le cose in chiaro sul fatto che il blues si sia evoluto e continua ad evolversi in tutto ciò a cui siamo sensibili quindi spaziare dal suono più tradizionale a quello più sperimentale è lo scopo di tutto questo nuovo lavoro.
Alex: programmazione, basso, chitarra
Stefano Sastro: tastiere
Genere musicale: funk-jazz
2) Sotto il cielo di Amsterdam
Amsterdam è una città meravigliosa, intensa, profonda, cupa come tutto il nord Europa ma divertente come solo lei sa essere ed Alex la conosce bene, questo brano ha un forte sapore Nu jazz con assonanze Methenyane e latin jazz.
Alex: programmazione, basso, chitarra
Stefano Sastro: pianoforte
Giulio Rocca: batteria
Genere musicale: nu jazz
3) Insomnia
Un blues “storto”, nel senso che è un tipico Chicago shuffle ma con il tema contorto, quasi dissonante, per suonare sempre sìblues, con uno sguardo al presente e uno al futuro ma senza tralasciare la tradizione.
Alex: programmazione, basso, chitarra
Joel Taylor: batteria
Stefano Sastro rhodes
Michele Papadia: hammond
Genere musicale: blues, jazz, fusion
4) Dolce Sveva
Atmosfere “Lennyane”, per gli amanti di Stevie Ray Vaughan,si tratta di un blues in cui ci sono anche note di musica classica e sempre quel velo di jazz accompagnati in modo morbido e profondo.
Alex: programmazione, basso, chitarra
Joel Taylor: batteria
Genere musicale: jazz, fusion
5) Il treno per Roma
Una ballad blues un po’ Texas un po’ fusion, chitarra importante e rassicurante con un’armonia aperta e accattivante che non vuole stupire ma cercare un po’ di aria internazionale.
Alex: programmazione, chitarra
Mike Terrana: batteria
Michele Papadia: rhodes, hammond
Emanuele Brignola: basso
Genere musicale: blues
6) West & Co
Ambientazione da film, immagina di sedere al cinema e vedere l’inizio di un western, magari di ultima generazione tipo Tarantino o fratelli Cohen, la chitarra si ispira ai power chord di Link Wray e alle atmosfere dei film di Sergio Leone.
Alex: programmazione, basso, chitarra
Mike Terrana: batteria
Genere musicale: blues
7) Tuscany
Un inno all’italianità, passando comunque per toni blues e jazz ma con un forte sapore latino, alla Santana, alla Paco De Lucia, alla Pavarotti, secondo me se chiudi gli occhi puoi vedere i cipressi e le colline che arrivano al mare.
Alex: programmazione, chitarra
Stefano Sastro: tastiere
Genere musicale: jazz, blues, fusion
8) Respiro
Il brano forse più fusion dell’album, senza scomodare mostri sacri come Yellow Jackets o Electric band,rimane una melodia più blues e cantabile, ma con una ritmica che passa dal suonato all’elettronico con grande nonchalance.
Alex: programmazione, chitarra
Joel Taylor: batteria
Emanuele Brignola: basso
Alex Alessandroni: rhodes
Genere musicale: fusion
9) Mojo
Dà il titolo all’album, questo brano gospel, blues si, ma epico, mistico, una sorta di spiritual chitarristico che ci porta al sud degli Stati Uniti dove tutto è ampio, largo, come il suono di questo slide che non esita a cantare, a urlare una melodia quasi sacra.
Alex: programmazione, chitarra
Mike Terrana: batteria
Genere musicale: blues
10) Adrenalina
C’è già tutto nel titolo, un brano da ascoltare tutto d’un fiato, energia pura in un blues_funk energico, muscolare, di quelli che a fine pezzo hai il fiato corto e la voglia di riascoltarlo subito, una macroricerca del fraseggio blues, con un’energia pura che non sfocia mai in rabbia.
Alex: programmazione, basso, chitarra
Giulio Rocca: batteria
Genere musicale: blues
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.