Luca Jurman, dopo aver criticato nei giorni scorsi alcune scelte musicali ad Amici, ha rilasciato un’intervista a TvBlog chiarendo il suo punto di vista.
Le parole del vocal coach non sono passate inosservate e anche Giancarlo Genise, noto per la partecipazione a All Together Now, ha pubblicato sui social un lungo post di fatto rispondendo al collega Jurman (Qui il nostro articolo).
“La gente mi chiede di tornare ad Amici ancora oggi… è vero, qualche ho volta ho tentato di parlarne con la produzione. La mia uscita dal programma è stata poco felice, me ne sono andato via nel bel mezzo di un serale. E questo ovviamente non ha fatto piacere alla produzione. Se dovessi tornare a lavorare con le qualifiche giuste e le modalità giuste… io non ho nessun problema, ma non credo sia interesse loro.”
Amici, parla Luca Jurman e chiarisce
“Io non critico il programma in sé, con Maria nel periodo in cui ho lavorato ad Amici ho avuto un buonissimo rapporto. Quello che critico, non da adesso, ma da sempre, è che non si possono mettere dei non esperti nel ruolo di esperti. […] Per me c’è un problema che riguarda la musica e l’arte. Certi messaggi sono totalmente fuori da ogni canone didattico e arrivano da chi non ha conoscenza adeguata per ricoprire la cattedra di professore.”
Toni decisamente più distesi, ma…
“Io non ho mai rosicato, io da Amici me ne sono andato perché non c’erano le condizioni… condizioni che non sono il programma in sé, ma persone. Che c’erano allora e che ci sono ancora.”
Poi, una precisazione.
“No, io Amici non lo seguo più, un sacco di persone mi scrivono sui social per lamentarsi per quello che succede; sabato mi è stata segnalata una cosa e ne ho scritto su Facebook.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.