La popstar di origine belga Angèle pubblica il videoclip del suo nuovo singolo “Libre“, contenuto nell’album “Nonante-Cinq“. Diretto da Aube Perrie, il video è un invito ad ampliare il nostro modo di essere, cercando una versione di noi stessi in grado di sbocciare e fiorire.
Angèle immagina così se stessa come un’astronauta, un’eroina e un’esploratrice, capace di contrastare un mondo dominato dall’ansia e dalle paure. La popstar incarna dunque la sua visione di realtà, volando nel cielo di New York e usando i suoi superpoteri, con leggerezza e in totale libertà.
Il Nonante-Cinq Tour e la collaborazione con Chanel
Angèle ha da poco cominciato il suo Nonante-Cinq Tour, con costumi creati appositamente dalla maison di moda Chanel. Per l’azienda si tratta di una vera e propria prima volta. Di fatto, non aveva mai creato degli abiti personalizzati per un’artista. Nello specifico, Virginie Viardi ha creato insieme ad Angèle tutti gli abiti di scena (ben 12 look, nda) per il tour, molti dei quali sono ispirati alla collezione di Chanel Primavera-Estate Ready to Wear del 1995, anno di nascita della cantante.
Angèle, ritratto di un’artista indipendente
Oltre a lavorare alla sua musica, Angèle è il volto della collezione Chanel’s 2021 Eye Makeup e dal 2020 è anche la testimonial generale del brand. La popstar è a tutti gli effetti un’artista indipendente, che produce musica nella sua camera con una felpa ‘oversize’ sulla quale vi è scritto “Do It Yourself” (“Fallo da solo”, nda).
Oltre ad essere un’artista tuttofare, in un mondo in cui i generi musicali non esistono più, Angèle è anche una ‘portavoce’ della propria generazione, nonché una femminista fluida e di larghe vedute. La popstar ha inoltre fondato una propria casa discografica (Angèle VL, nda) e riesce a fondere in un unico genere pop, rap e musica elettronica.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.