Si è tenuto questa mattina presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura “La Canzone Popolare Live. Dati e Prospettive”, la seconda edizione del convegno promosso da AssoConcertiassociazione di categoria che raggruppa i più importanti organizzatori e produttori di musica dal vivo, con il patrocinio del Ministero della Cultura. L’iniziativa ha acceso i riflettori sul ruolo cruciale dei concerti di musica popolare contemporanea nel 2024 nel nostro Paese, analizzandone l’impatto e le prospettive sia sul piano culturale e sociale, sia su quello economico: un anno di consolidamento e maturità per la musica dal vivo, che si conferma una delle industrie culturali più strategiche, attraverso una filiera articolata e complessa che unisce produzione, organizzazione e gestione di eventi, con attività spesso trasversali a vari settori economici. Ogni euro speso per un concerto produce ricadute moltiplicate sull’economia locale, generando occupazione, attraendo turismo e attivando intere catene produttive.

L’indotto complessivo generato da concerti e festival di musica popolare nel 2024 ammonta a circa 4,5 miliardi di euro”, ha dichiarato il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi,  che ha aperto il convegno, “La canzone italiana è tra i repertori più amati al mondo: un patrimonio condiviso, un’esperienza corale e, a pieno titolo, una delle principali industrie culturali del Paese”. “La musica dal vivo valorizza i territori, unisce le generazioni e rafforza il senso di comunità. Ed è per questo che saremo sempre al fianco di realtà come AssoConcerti, di tutti coloro che contribuiscono a definire la nostra identità e”, ha concluso  “a diffondere la forza di un’arte che unisce, ispira e genera valore”. A seguire i saluti istituzionali del Presidente Commissione Cultura Camera, On. Federico Mollicone, del Presidente AGIS, Dott. Francesco Giambrone e del Presidente di AssoConcerti, Dott. Bruno Sconocchia.

A partire dai numeri forniti da SIAE, da analisi sul Registro delle Imprese e dei bilanci forniti dagli associati AssoConcerti, il Prof. Alessandro Leon, Presidente dell’Associazione per l’Economia della Cultura, in collaborazione con PTS e di Angela Tibaldi (Partner PTS), ha presentato i dati sul settore. Per il 2024, le elaborazioni dei dati SIAE confermano 38.911 concerti di “Pop, Rock e Leggera”, pari al 59% del totale dello spettacolo dal vivo, che hanno attratto la quasi totalità del pubblico e degli introiti del comparto, con 24 milioni di spettatori e una spesa complessiva intorno ai 900 milioni di euro. In questo scenario, le imprese associate ad AssoConcerti si distinguono come protagoniste del mercato: responsabili della quasi totalità dei tour nazionali, hanno organizzato 1.840 concerti che hanno richiamato 8,4 milioni di spettatori e generato oltre 519 milioni di euro di spesa, ovvero il 58% del totale.

Commissionato da AssoConcerti e condotto dal Prof. Nicola Salvati (Università di Pisa) insieme alla Dott.ssa Angelica Palla e Giulia Anari, lo studio sul valore della musica dal vivo ha analizzato oltre 20.000 interviste, restituendo un quadro chiaro: nel 2024, concerti e festival hanno generato un impatto economico complessivo stimato in 4,5 miliardi di euro. Un effetto moltiplicatore che coinvolge turismo, trasporti, accoglienza e commercio, con ricadute significative soprattutto nei centri medi e piccoli, attestando in modo inequivocabile la forza propulsiva dei grandi eventi musicali per l’economia italiana. Milano si conferma capitale della musica dal vivo con circa 400 milioni di indotto, così come Roma ha attratto oltre 170 milioni grazie a concerti dei Coldplay e di David Gilmour. Il Lucca Summer Festival si conferma un modello virtuoso di turismo culturale, con un impatto di oltre 77 milioni di euro, mentre il festival La Prima Estate (Lido di Camaiore) ha generato oltre 7,5 milioni in una località di medie dimensioni. I concerti di Gigi D’Alessio a Napoli hanno prodotto quasi 18 milioni di euro, rafforzando il legame tra cultura e territorio.

Nonostante i risultati incoraggianti, il settore affronta ancora diverse criticità”, ha sottolineato Bruno Sconocchia,“tra cui squilibri territoriali, forte stagionalità, concentrazione del pubblico, aumento dei costi e ostacoli burocratici. Per questo AssoConcerti chiede un riconoscimento sostanziale alle istituzioni, attraverso cui promuovere una politica industriale per un settore strategico che rappresenta un presidio essenziale per il tessuto culturale e sociale del Paese, e allo stesso tempo produce ricchezza per lo Stato e per i territori. Dai dati e dalle analisi presentate, infatti, si delinea con evidenza il profilo di un comparto che va ben oltre il semplice intrattenimento: la musica dal vivo in Italia è una leva strategica per l’economia nazionale, capace di generare occupazione, valorizzare le comunità locali, attrarre spettatori da tutto il mondo e attivare miliardi di euro in ricadute economiche. Un ecosistema che unisce cultura, sviluppo e identità, affermandosi come uno dei pilastri più dinamici e influenti dell’industria culturale italiana. La Musica dal Vivo non è quindi soltanto intrattenimento: è linguaggio, espressione artistica e strumento sociale, fattore determinante di crescita economica e coesione sociale”.

Per dare un contributo concreto al dibattito, AssoConcerti, oltre ad una rapida approvazione del Codice dello Spettacolo, auspica alcuni provvedimenti di sostegno al settore ritenuti prioritari, come: un fondo per la produzione di tournée di artisti italiani con particolare attenzione agli spettacoli medio-piccoli e ai giovani talenti; promuovere la cultura musicale italiana all’estero attraverso un tavolo interministeriale; investire in infrastrutture moderne per lo spettacolo dal vivo, con particolare attenzione alle aree del Mezzogiorno.

Alla tavola rotonda, moderata da Andrea Biondi, giornalista del Sole24Ore, per confrontarsi sulla necessità di sostenere la musica popolare italiana, sono intervenuti: il Sen. Paolo Marcheschi (FDI), la Sen. Cecilia D’Elia (PD), il Sen. Luca Pirondini (M5S) e la Sen. Dafne Musolino (IV-C-RE).

Roma, 7 ottobre 2025

📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”

🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.