Ballando Con Le Stelle ritiro Al Bano
Siamo solo alla terza puntata di Ballando Con le Stelle, ma le sorprese e le polemiche non sono mancate! Dopo i casi Mietta e Memo Remigi, è ora Al Bano a essere nel ciclone.
Il cantante di Cellino San Marco, dopo l’esibizione di sabato, ha annunciato il ritiro dal programma, nonostante un eccellente tango che lo ha issato nelle prime posizioni della classifica generale.
Un abbandono, del quale si parlava fin dall’inizio della trasmissione, per rispetto nei confronti della sua maestra Oxana Lebedew, che da alcune settimane soffre di un problema fisico che la sta indubbiamente limitando.
“L’avevo paventata, glielo avevo detto poco fa. Io vorrei che Oxana andasse a farsi guarire perché altrimenti rischia la sua eccezionale carriera. Io ci sto a bloccarmi… a favore tuo, della tua salute, della tua arte! Non voglio sentirmi responsabile di niente. Mi prendo la responsabilità di andarmene via… Ma per te.”
Ballando Con le Stelle, il ritiro di Al Bano
“Voglio ringraziare tutta la grande e gentilissima famiglia di Ballando con le Stelle per aver fatta sentire la benvenuta qui. Ad ogni singola persona della squadra, voglio ringraziarvi per la vostra cura e il vostro affetto. Mi spiace per quello che mi è accaduto con il mio piede ma vorrei mostrare la mia vera danza.”
Queste le parole della ballerina, che ha apprezzato il gesto del compagno di danza.
Nelle prossime settimane Al Bano potrebbe rientrare in gara, ma tutto dipenderà dalle condizioni della ragazza.
C’è però chi ha legato l’abbandono di Al Bano alla serie di concerti che lo vedranno protagonista fuori dall’Italia. L’artista pugliese ha risposto alle accuse intervenendo a Citofonare Rai 2.
“La mia coscienza è strapulita. Signori falsi social, sappiate che io ho un impegno televisivo solo il giorno 5 a Santiago di Compostela e il 6 potevo restare qua come ho fatto altre volte nelle precedenti puntate.
Io non lascio per ragioni che voi state millantando. Io lascio per una ragione precisa che ho ben spiegato e lo farei mille volte perché io sono per l’umanità.”
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Penso, parlo, organizzo e scrivo di musica da oltre 30 anni.