Banco Del Mutuo Soccorso 50 tour
In attesa del nuovo lavoro che vedrà la luce in autunno, il Banco del Mutuo Soccorso si appresta a celebrare dal vivo il cinquantenario de Il Salvadanaio, un album che è la storia stessa del prog rock, un caposaldo non solo della discografia del gruppo ma vero e proprio punto di riferimento per molti musicisti della scena internazionale.
Sono passate cinque decadi, infatti, da quando il Banco fece irruzione con Il Salvadanaio, considerato uno degli album più creativi e originali del gruppo, incentrato sui virtuosistici intrecci delle tastiere di Gianni e Vittorio Nocenzi e sugli inimitabili registri tenorili di Francesco Di Giacomo, al servizio di una particolarissima contaminazione tra il rock progressivo del Regno Unito, le sonorità mediterranee, la musica strumentale barocca italiana e la tradizione del melodramma.
Tutto questo riecheggerà nelle date dal vivo, a partire dalla primavera e poi in estate, quando il gruppo guidato dal carismatico leader Vittorio Nocenzi tornerà a calcare i palchi per celebrare quest’importante ricorrenza.
Il pubblico potrà tornare indietro nel tempo con i brani dello storico album, ma ci sarà anche occasione per riascoltare le ultime composizioni del Banco, quelle di Transiberiana, l’ultimo album da studio uscito nel 2019.
Banco Del Mutuo Soccorso 50, in tour per celebrare mezzo secolo di musica
Le celebrazioni si apriranno il 2 aprile a Foligno (Auditorium San Domenico), e ai primi live confermati ne seguiranno prestissimo altri, tra cui alcuni in Sicilia, Sardegna, Puglia, Campania e Calabria, in via di definizione.
Con Vittorio Nocenzi (pianoforte, tastiere e voce) che guida il Banco fin dagli esordi, saliranno sul palco una famiglia di musicisti all’apice della loro maturità: Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica) da più di vent’anni nel gruppo, Nicola Di Già (chitarra ritmica) con la band da diverse stagioni, Marco Capozi (basso) volto noto ai fan del prog per la sua militanza nel Balletto di Bronzo, Fabio Moresco (batteria) ex componente del gruppo rock progressive Metamorfosi, e Tony D’Alessio (lead vocal), da anni nell’orbita Banco e che raccoglie l’importante eredità di Francesco Di Giacomo, senza mai scadere nell’emulazione, tracciando invece una linea stilistica personale, nel segno della continuità ma anche del rinnovamento.
1972-2022: cinquant’anni di mutamenti profondi nella società, nel costume e nel gusto. Un periodo lungo durante il quale il Banco non ha perso però la sua essenza originale, il suo approccio fuori dagli schemi, lontano dal luogo comune, restando una band d’avanguardia pur mantenendo un legame viscerale con le radici della musica.
Queste le date.
- 2 aprile FOLIGNO (PG) Auditorium San Domenico
- 20 maggio BELLINZONA Bellinzona Festival, Piazza del sole
- 29 maggio ROMA Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli
- 12 giugno VERONA Prog Festival, Area ex Expo Cerea
- 5 agosto BORDIGHERA Rassegna D’amore D’autore, Giardini Lowe
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
