Billboard Italia, il numero di marzo “Women in Music”, dedicato alle figure femminili nell’industria musicale 

Il 6 marzo ANNALISA vola a Los Angeles con Billboard Italia per partecipare all’evento “WOMEN IN MUSIC AWARDS“, l’unica artista italiana, selezionata da Billboard, che presenzierà, in abiti Dolce e Gabbana, all’evento in celebrazione delle artiste che più si sono distinte in tutto il mondo e riceverà il prestigioso premio “GLOBAL FORCE” .

Scelta da Billboard Italia che le dedica la cover del numero Women in Music di marzo/aprile (disponibile dal 26 marzo in edicola e dal 22 marzo in digitale) per gli straordinari risultati raggiunti in classifica negli ultimi anni, Annalisa sarà in compagnia di artiste del calibro di Karol G, Ice Spice, Charli XCX, Kylie Minogue, fra le altre.L’evento si terrà allo YouTube Theater di Los Angeles e sarà disponibile in streaming il giorno successivo (7 marzo) su billboard.com nella sezione “Women in Music“.

Billboard Italia, il numero di marzo “Women in Music”, dedicato alle figure femminili nell’industria musicale 

Uno speciale dedicato al ruolo delle figure professionali femminili all’interno del settore musicale: un’indagine sullo stato di salute della gender equality nella filiera musicale a partire dalla preziosa testimonianza diretta con artiste, autrici, manager e addette ai lavori di tutte le competenze. Come il resto della società e degli ambiti professionali, neanche la musica è immune da dinamiche di disparità di genere, con conseguenti asimmetrie in fatto di rappresentanza, opportunità, persino trattamento economico.

Già nelle classifiche lo squilibrio fra artisti uomini e donne è evidente (nella Top of the Music FIMI del 2023 troviamo solo due donne nella top 10 dei singoli e nessuna in quella degli album). Ma se si sposta lo sguardo sulle realtà professionali “dietro le quinte” – discografia, publishing, autrici, produttrici, foniche… – la presenza femminile è ancora più risicata o comunque relegata a posizioni non apicali.

Insomma: anche la musica deve fare ancora molto in tema di gender equality. In occasione dell’evento annuale Women in Music, Billboard Italia coinvolge artiste e professioniste della music industry del nostro paese in un numero tematico che vuole essere uno spunto di riflessione ma anche una celebrazione di quelle protagoniste di ieri e di oggi, dell’indie e del mainstream, che con la loro arte e il loro lavoro contribuiscono ad alimentare un mondo – quello musicale – che può ancora determinare un cambiamento sociale e culturale in positivo.

Protagonista della cover story sarà la regina delle classifiche Annalisa. Nell’intervista, la cantautrice si racconta in profondità. Dagli inizi, ovvero l’influenza dei genitori professori e dei luoghi dove è cresciuta alla scelta insolita della facoltà di fisica. Ai giorni nostri: al suo essere così perfezionista e stakanovista da sembrare algida a chi non la conosca. Invece è un magma di dubbi che sono alla base del suo processo creativo e non la fanno dormire la notte. Anche per le canzoni più felici perché “se non nascono da domande e da un team compatto non saranno mai sincere”. E non rimarranno mai nella storia.
Per questo – e ovviamente per il suo brano sanremese – Annalisa è “Sincerely Queen”.

Ma non solo. Il numero darà voce anche alle tante figure professionali che circondano un’artista: manager – con interviste a Marta Donà (Marco Mengoni, Angelina Mango), Paola Zukar (Marracash, Madame), Sunshine Pegoiani (Annalisa) –, stylist, songwriter, produttrici. E conterrà una lunga intervista a una vera e propria icona senza tempo della musica italiana: Patty Pravo.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”