Bob Dylan guarda al passato e vieta l’utilizzo degli smartphone ai suoi concerti. Una scelta decisamente in linea con il personaggio e funzionale all’idea che un concerto deve essere un momento unico, irripetibile e che un video, spesso di qualità piuttosto effimera, non possa far altro che rovinare la magia del momento.
Nel recente passato sono molti gli artisti che chiedono al pubblico di mettere da parte i telefoni e godersi lo show, concentrandosi su dettagli che la visione dal piccolissimo schermo non permette di cogliere.
Al contrario, invece, ci sono altri che chiedono di utilizzare la torcia dello smartphone per illuminare un determinato momento del live e chi, come i Pinguini Tattici Nucleari, hanno pensato a un’App proprio per il concerto e per creare una certa interazione con il pubblico.
Bob Dylan, durante i suoi concerti gli spettatori non potranno usare lo smartphone!
Yondr, azienda di San Francisco, ha introdotto sul mercato una custodia in neoprene, che permette di sigillare i telefoni cellulari bloccandone l’utilizzo.
Lo spettatore, una volta entrato nell’area dedicata al live, viene invitato a inserire il proprio telefono nell’apposita custodia. L’utente rimane, quindi, in possesso del suo smartphone, ma non può utilizzarlo.
Oltre a Bob Dylan anche Guns ‘N Roses, Alicia Keys, Ariana Grande e Jack White si sono affidati a Yondr per costringere il pubblico a godersi il concerto… come una volta!
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.