“Dragostea Din tei” 20 anni fa ha fatto ballare tutto il mondo: dal 23 giugno si ballerà di nuovo sulle note di “TROPPO CHIC”.
Protagoniste della nuova versione sono Caffellatte, cantautrice e artista eclettica e fuori dagli schemi, capace di parlare alla generazione Z, e la stessa Haiducii, la regina degli anni 2000 e dell’estate, che nel 2003 ha portato nelle case e nei locali di tutto il mondo una canzone dance che ha dominato tutte le classifiche e che ancora oggi occupa un posto d’onore nell’immaginario di un’intera generazione.
Caffellatte decide di unire un suo pezzo dance che parla di quanto sia bello sentirsi liberi accanto a qualcuno, condividere gesti semplici come smezzarsi una birra su una sedia di plastica sotto le stelle, alla celebre “Dragostea Din Tei”, che rimanda inevitabilmente agli anni Duemila del Festivalbar e degli sms sui Nokia 3310.
In “Troppo chic” c’è un po’ di nostalgia, molta ironia e la voglia di condividere con la generazione Z un pezzo che ha fatto la storia della dance: molto più di una cover, è frutto della collaborazione con Haiducii, che presta per la prima volta la voce a una nuova versione di “Dragostea”.
Caffellatte racconta così la scintilla da cui nasce il brano: “Siamo nel 2003 e una bambina di nove anni esce da scuola di sabato, arriva a casa e accende a tv per guardare la Chart presentata da Top of the pops su Italia uno. Metti che sta per iniziare l’estate, metti che in tele passano Dragostea Din tei. Metti che quella bambina cresce e continua a guardare le chart su Spotify, e mettici pure che quella bambina odia andare a ballare se non per rivivere grandi momenti nostalgici di fine 2000, ecco che questa combo, 20 anni dopo il plateale successo di Haiducii, porta a Troppo chic”.
La canzone verrà presentata per la prima volta sul carro di Durex previsto per il Milano Pride il 24 giugno. Il brand vuole supportare gli artisti nella libera espressione di sé, grazie al potere della musica e quest’anno lo farà con due artiste di eccezione.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
