Dal 14 gennaio sarà disponibile in tutti i negozi di dischi Exuvia Pop Up, una versione speciale e limitata in vinile dell’ultimo album di Caparezza.
Exuvia Pop Up è una nuova e originale versione grafica del vinile dell’album, nata dalla collaborazione creativa di Caparezza con l’illustratore Simone Bianchi, che ha realizzato il prezioso disegno della cover e del booklet interno.
“Questo è il mio omaggio al mondo dei fumetti!”
Caparezza Exuvia Pop Up
Caparezza, che si definisce fumettista mancato, ha voluto omaggiare il mondo dei fumetti e allo stesso tempo condividere con i suoi fan la passione per la grafic novel.
Il concept di Exuvia e l’incontro speciale con il ritrattista dei supereoi, Simone Bianchi, hanno facilitato la realizzazione di questo sogno.
La grafica del nuovo vinile, insieme anche al sito www.exuviaexperience.com, avvicina sempre di più l’ascoltatore al mondo quasi magico di Exuvia per un viaggio immersivo a 360°.
Exuvia, ottavo album in studio di Caparezza, pubblicato a maggio 2021 e ad oggi certificato disco di platino contiene quattordici brani scritti, composti, prodotti da Caparezza e mixati da Chris Lord-Alge.
L’exuvia è, in sintesi, il termine che descrive la vecchia pelle dell’insetto dopo la muta. Caparezza prende in prestito questo termine scientifico per raccontare la sua personale trasformazione, il suo viaggio dal passato al presente. Il disco celebra così il rito di passaggio, il distacco e la fuga dalla propria exuvia.
Caparezza presenterà i brani di Exuvia in un tour, che prenderà il via in primavera (Qui le date).
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
