Chef Rubio pare non aver apprezzato troppo l’esibizione dei Maneskin al Coachella. L’ex cuoco televisivo ha scritto un provocatorio post che ha ricevuto l’ironica risposta di Damiano!
“Sarebbe bello che @thisismaneskin, vista la visibilità che hanno, scrivessero e cantassero una canzone per #Gaza, per la #Palestina e invitassero a boicottare sotto tutti i fronti #Israele. […] In Palestina ci sarebbero pure persone dalle gambe più belle delle tue Damià, è che je sparano e quindi al massimo ne hanno una visto che di solito per come è ridotta l’altra la devono amputare. Grrr quanto siete ribelli cazzo (fa ride che ve seguite da soli).”
Questo il messaggio decisamente sarcastico di Chef Rubio, che ha provocato la risposta di Damiano.
“Doppia salsiccia per me!”
Sarebbe bello che @thisismaneskin , vista la visibilità che hanno, scrivessero e cantassero una canzone per #Gaza, per la #Palestina e invitassero a boicottare sotto tutti i fronti #Israele. Nell’attesa @lauraboldrini @EnricoLetta @pdnetwork dovreste condannarlo voi sto schifo🇵🇸 https://t.co/T7yGUxg2ca
— Rubio (@rubio_chef) April 19, 2022
Chef Rubio contro i Maneskin
Piuttosto rabbiosa la reazione di Chef Rubio, che in segno di scherno ha cambiato la propria immagine del profilo Twitter sostituendola con la foto di due salsicce.
“Con doppia salsiccia cosa intendi? Che facciamo pesce pesce? Che devo limitarmi a cucinare perché solo quello pensi che sappia fare? Avresti potuto cogliere l’invito a saperne di più sul dramma dei palestinesi.”
Mentre Chef Rubio non apprezza i messaggi dei Maneskin, il Parlamento ucraino ha pubblicamente ringraziato la band di Damiano, Victoria, Ethan e Thomas… (ne abbiamo parlato Qui).
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.