Chiello

Il significato delle canzoni che compongono Mela Marcia, il nuovo album di Chiello, che arriva a un anno e mezzo da Oceano Paradiso, disco che ha conquistato il primo posto nella classifica Fimi battendo i Coldplay.

“Mi sono sentito una mela marcia.

Quest’album è un percorso.

Vi consiglio di non ascoltarlo tutto d’un fiato, prendetevi il tempo che vi serve tra una traccia e l’altra. Potreste uscirne leggermente storditi.”

Chiello, il significato di tutte le canzoni del nuovo album “Mela Marcia”

Tutti quanti dormono

Un vocale registrato nella notte, che non poteva che essere l’intro del disco.

 “Tutto è rotto e tutti soffocano con me” 

Sparire

Non mi ricordo com’è nato questo pezzo, ma solo che stavo abitando la parte più oscura della mia mente. È stato il primo brano che ho scritto, che ha guidato tutto l’approccio al nuovo disco: 

Io, la mia voce e la mia chitarra.

“Sparire, quando cala la notte”

Da qui parte una trilogia di brani che raccontano 48h di vita.

Buonanotte

Puoi interrogarti quanto vuoi su quello che succederà un giorno, ma non puoi saperlo, quindi quello che ti rimane da fare è vivere.

 “Quando sogno di morire, finisce che mi sveglio di colpo, neanche lí riesco a capire che cosa ci sarà dopo

La mattina dopo

8h dopo. Ti svegli, non hai ancora le risposte e ti fai più domande di prima. Capisci che da quelle, per quanto ci provi, non puoi scappare.

Ci darò un taglio con le dipendenze.”

Glugluglu

Così ti alzi e decidi di fare un tuffo in piscina. Magari i pesci conoscono segreti che gli uomini non sanno. 

Ti sto dando tutto quello che ho, tu sei sempre un passo avanti a me.

Milano Dannata

Le luci della città possono dare un senso di libertà, ma esiste anche un rovescio della medaglia: si può rimanere accecati.

 “Vivo meglio che posso, non mi piace sottostare faccio quello che voglio.”

Benzo 1 e Benzo 2

Per colmare un vuoto senti il bisogno di cercare qualcuno o qualcosa. Così nascono queste due canzoni, cantate in due circostanze diverse.

“Non c’è nessuno ad aspettarmi a casa,
Io non ho una casa.”

“Vedrò un altro inverno,
Il mio posto è l’inferno.”

Puoi fare meglio

Puoi fare meglio è la presa di coscienza. Accettare il fatto che bisogna ritrovare se stessi e ripartire da dove ci si era persi.

 “È un buon momento per cambiare vita

A pochi passi

Questa canzone l’ho scritta nel salotto di casa mia, mentre “a pochi passi” da qui scoppiava la guerra. Spesso è difficile apprezzare quello che si ha, ma se ci si guardiamo intorno un attimo possiamo capire quanto siamo fortunati.

“Vorrei sentirmi fortunato a stare dove sono adesso, ma io le cose non le apprezzo finché le perdo.”

Tutti i miei idoli sono morti

Un giorno mi sono reso conto che “tutti i miei idoli sono morti” e sono morti mentre erano giovani o comunque hanno raggiunto l’apice del loro successo quando non c’erano più.

“Tutti i miei idoli sono morti”

Stalattiti

Lo stesso errore perpetrato, un loop storto continuo, una batteria che insegue una chitarra senza mai raggiungerla, note di piano stonate. Soltanto alla fine arriva l’equilibrio. 

“Passavamo le ore a fissarci negli occhi , a sentire i rumori che faceva la notte.
Mentre fuori c’era la neve
stalattiti si sciolgono al sole.”

Algoritmo

Il brano che chiude “Mela Marcia”, racchiude anche una ghost track , una traccia che all’inizio non doveva essere parte del progetto, ma che nasconde la soluzione alla costante ricerca che si trova in tutti gli altri brani.

Chi si prenderà cura di te
Nessuno se non lo fai tu per te.

Foto di Francis De La Croix