Volare è il nuovo album di Coez, disponibile dal 3 dicembre su etichetta Carosello Records. 13 tracce che arrivano a quasi tre anni dal precedente È Sempre Bello.
La produzione artistica di Volare è affidata a Sine, già al fianco di Coez in Faccio Un Casino, e altri produttori tra i più noti della scena urban italian.
Tra questi Ford78, Dirt O’ Malley, Marz, Zef, oltre che Marco Azara, Ceri e Valerio Smordoni, regalando un tocco variegato e poliedrico al progetto discografico.

Coez Volare
Coez ha incontrato la stampa per presentare il nuovo album Volare, svelando diversi dettagli di un progetto realmente eterogeneo, in cui la penna dell’artista si pone come il filo conduttore tra le tracce.
“Volare è un disco ricco di citazioni generali sul mio percorso. Un progetto in cui spiccano pezzi semplici, ma con una scrittura ricca di sfaccettature e riferimenti a numerosi generi.
Sono stato spesso ricondotto all’indie, ma in particolare in questo disco mi sto togliendo di dosso un’etichetta che non mi appartiene. Penso che ogni artista debba creare qualcosa di proprio. Ci sono brani come Occhi Rossi o Margherita che hanno riferimenti che non esistono nel mercato musicale italiano.”
Volare è un disco che osa, pone un passo decisivo verso il futuro. Uno sguardo oltre e altrove in cui si riconoscono diversi elementi. Una sorta di sunto musicale di tutto quello che Coez ha fatto fino a ora.
“È uno di quegli album da sentire tutti interi. Il risultato è omogeneo, con ci sono voli pindarici.
Non mi aspetto mai che tutto il pubblico capisca ciò che faccio. Ci sono i fans del pezzo del momento e altri che pogano sotto al palco! Il pubblico non è tutto uguale, ma io rispetto il pensiero. I dischi sono fatti a strati. Non tutti percepiscono la stessa profondità. Le canzoni condivise da tutti sono quelle che rimarranno anche nei live.
Questo disco è anche il risultato di un mio cambio di ascolti. Gli ascolti che avevo durante E’ Sempre Bello sono gli stessi di oggi, anche se la strada che ho intrapreso è altra.
Sarebbe bello ogni tanto fare un tour dedicato a chi apprezza solo le cose underground e di nicchia.”
Tra le tante collaborazioni spicca quella con Neffa. Un nuovo lavoro comune a un anno dal singolo Aggio Perzo ‘o Suonno per due artisti la cui strada ha numerosi punti di contatto.
“Io e Neffa abbiamo avuto un percorso simile. Le nostre carriera spesso vengono messe a paragone. Io, a differenza sua, continuo a essere allacciato alle mie radici rap.”
L’uscita di Volare è stata anticipata da Wu-Tang, il pezzo con cui Coez aprirà i concerti nei piccoli club che prenderà il via a inizio 2022 (Qui il calendario).
“Tornare nei piccoli club è un modo per ricominciare da capo. Vengo da un tour di palazzetti, ma mi è mancato il contatto diretto con il pubblico. Ce l’avevo in testa da tanto. Tutto il mio entourage prende la stessa paga per ogni concerto, sia esso in un club o in un palazzetto. A parte il fatto che a causa dei recuperi era difficile trovare date ora nei palazzetti, ho preferito supportare chi lavora con me, facendo più date possibili. Il mio cachet non è compreso in una situazione del genere. Lo faccio per il puro divertimento di suonare.”
Inevitabile una riflessione su Sanremo, manifestazione alla quale Coez è stato più volte accostato, pur senza averci ancora partecipato.
“Non credo di fare parte della generazione che ha il mito di Sanremo. In passato ho mandato delle proposte a Sanremo che non sono state accettate. Ora no. La musica non c’è o Faccio un casino non le hanno prese. Meglio così. Preferisco che la mia musica faccia un percorso più lento e graduale.
Sanremo è cambiato e la scorsa edizione è stata una figata. Non mi attira però. La volontà di partecipare arriva dalle persone che ho intorno, ma non mi appartiene. Per ora non l’ho contemplato e non con questo album.”

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.
