40 anni di successi per Cristina D’Avena, la regina dei cartoni animati. Per celebrare questo importante traguardo, saranno presto disponibili 6 speciali picture disc a tiratura limitata da collezione con l’audio originale delle più famose sigle dei cartoni animati e foto inedite del passato.
Tutto è iniziato nel 1982 quando una diciassettenne Cristina D’Avena si presenta per un provino per una voce femminile che potesse interpretare la sigla della serie animata giapponese Pinocchio.
Da lì firma un contratto di esclusiva con l’etichetta discografica di Canale 5, la Five Record, e diviene così l’interprete della canzone Bambino Pinocchio composta da Augusto Martelli, direttore artistico-musicale della neonata Canale 5. Il successo commerciale del relativo 45 giri diede effettivamente inizio alla carriera di Cristina.
L’iniziativa partirà dal 22 aprile con la prima pubblicazione e continuerà fino a ottobre con un’uscita al mese (escluso il mese di agosto), in collaborazione con RTI S.p.A. e Crioma S.r.l.
Cristina D’Avena, 6 speciali picture disc
Ecco il programma delle uscite. Cristina D’Avena picture disc.
- 22 Aprile – Lato A: OCCHI DI GATTO / Lato B: OCCHI DI GATTO (STRUMENTALE)
- 20 Maggio – Lato A: MILA E SHIRO DUE CUORI NELLA PALLAVOLO / Lato B: LOVELY SARA
- 26 Giugno – Lato A: NANA’ SUPERGIRL / Lato B: POLLON, POLLON COMBINAGUAI
- 22 Luglio – Lato A: KISS ME LICIA / Lato B: KISS ME LICIA (STRUMENTALE)
- 23 Settembre – Lato A: ARRIVA CRISTINA / Lato B: RIUSCIRAI
- 21 Ottobre – Lato A: MILLY UN GIORNO DOPO L’ALTRO / Lato B: È QUASI MAGIA JOHNNY

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.