Digital Astro, il nuovo singolo “In Qualche Modo”

DIGITAL ASTRO torna con il nuovo singolo “IN QUALCHE MODO”, fuori su tutte le piattaforme per Sto Records/Warner Music Italy.

Un brano nostalgico con cui inaugurare il 2024 in musica di Digital Astro: così in “IN QUALCHE MODO” l’artista si mette ancora una volta a nudo nel raccontare le sofferenze passate, ribadendo la sua autenticità a tutto il panorama odierno.

Digital Astro, il nuovo singolo “In Qualche Modo”

“IN QUALCHE MODO” è un brano che punta a far sentire a casa chi segue Digital Astro sin dagli esordi, dando invece ai fan più recenti l’opportunità di farsi conoscere in una versione inedita rispetto ai brani più energici che hanno scandito le ultime settimane.

“IN QUALCHE MODO” serve quindi in questo gennaio a ricordare a tutto il pubblico dell’artista del roster di Sto Records che Astro non è anche questo, ma che è soprattutto questo, confermando un percorso all’insegna della ricerca e della versatilità che potrà di certo rivelare ulteriori sorprese nel prossimo futuro.

Dopo l’ultimo singolo  “LAMBORGHINI” con il featuring di Niky Savage e uno dei suoi più grandi successi  “PANINARO”, uno dei singoli degli scorsi mesi con cui l’artista ha stupito il suo pubblico in collaborazione con altri due nomi fra i più interessanti della scena urban attuale, TONY BOY e ARTIE 5IVE, ha contribuito a spianare la strada per l’arrivo di “IN QUALCHE MODO”, pronto a proiettare Digital Astro su sonorità più introspettive e naturali rispetto ai banger del periodo appena trascorso.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.