Site icon imusicfun

Edoardo Michelozzi, “Ingenuità”, una ballata capace di lasciare il segno

Edoardo Michelozzi Ingenuità

Il giovane cantautore toscano, Edoardo Michelozzi torna con un singolo delicato, che parla del dolore che può colpire chiunque quando si è fragili ed esposti.

Una rivoluzione nell’era del rap, del K-pop e dell’elettronica, Edoardo Michelozzi ci lascia stupiti nella sua originalità riprendendo quel filo che conduce alla miglior canzone d’autore italiana, quella dei ’60/70 sfornando singoli di estrema qualità.

Edoardo viaggia in direzione ostinata e contraria“, citazione non casuale, vista la devozione dell’artista toscano per Fabrizio De Andrè di cui è, tra l’altro, appassionato interprete.

Edoardo Michelozzi continua con il nuovo brano Ingenuità (disponibile su tutte le piattaforme) quel viaggio intrapreso sin dalle sue prime pubblicazioni, tra folk frenetico a struggenti ballate, e racconta le sfumature dell’esperienza umana, i sogni e le paure che ci accomunano, temi che l’autore tratta con piglio poetico, senza perdere mai di vista il presente: onirico e osservazione cruda.

Un cantautore congelato negli anni ’60…”, “Una scelta artistica fuori dal coro” “Un artista di altri tempi…” sono solo alcuni dei commenti ricevuti della critica, che accompagnano Edoardo Michelozzi nel suo percorso musicale.

Edoardo Michelozzi descrive il brano con queste parole: 

“Ingenuità è una canzone dolorosa, parla del male che possiamo farci senza rendercene conto e del malessere che lasciamo sospeso. La scrissi pensando a ciò che può ferirci nella nostra vita quando ci sentiamo fragili ed esposti. È una canzone nata in un periodo in cui scrivevo avendo come primo obiettivo uno sfogo senza direzione. 

In quel momento ricordo che mi colpì la facilità con cui incontriamo il dolore nella nostra vita, anche per cause apparentemente superficiali che sono capaci però di lasciare un segno.”

Exit mobile version