Da sabato 19 a domenica 27 novembre a Milano torna l’Electroclassic Festival, la rassegna musicale in cui l’elettronica incontra le sonorità degli strumenti tradizionali, ideata e diretta dall’artista pluripremiata e vincitrice di un Latin Grammy Floraleda Sacchi, in collaborazione con il musicista e giornalista Piero Chianura.
Inoltre, torna l’appuntamento con il Call For Electroclassic 2022, ovvero la selezione di nuovi progetti musicali promossa dal Corso di Sound Design dello IED – Istituto Europeo di Design di Milano. L’iniziativa offre a musicisti e compositori l’opportunità di presentare al pubblico il proprio progetto musicale di integrazione tra suoni acustici ed elaborazione elettronica, anche in chiave multidisciplinare.
Una commissione, composta dalla Direzione di Electroclassic e dal Coordinamento del Corso di Sound Design IED Milano, selezionerà da un minimo di 2 a un massimo di 4 progetti originali, che i relativi musicisti avranno l’occasione di presentare dal vivo il 19 e il 20 novembre proprio in occasione dell’Electroclassic Festival.
Le candidature per partecipare a Call For Electroclassic 2022 dovranno essere presentate qui, compilando il modulo di iscrizione e inviando il materiale richiesto entro e non oltre il 10 novembre 2022.
Cos’è l’Electroclassic Festival?
Electroclassic Festival è un progetto nato nel 2019 da un’idea di Amadeus Arte – già organizzatore dal 2006 del prestigioso Lake Como International Music Festival e attivo nella promozione di artisti e compositori – e organizzato in collaborazione con BigBox Media.
L’idea fondante del Festival è proporre al pubblico una selezione di progetti di musica dal vivo, la cui caratteristica comune è quella di sfruttare le moderne tecnologie digitali per arricchire le personalità timbriche degli strumenti tradizionali in chiave espansiva e non limitativa.
Gli 8 appuntamenti del Festival si terranno presso la Fabbrica del Vapore e il Mare Culturale Urbano – spazi culturali milanesi simbolo della contaminazione e della multidisciplinarietà artistica – e saranno fruibili anche in diretta streaming sui canali ufficiali del festival.

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.
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