Emis Killa in un tweet critica fortemente Riccione, paragonandola alla città portuale francese, note per le cattive frequentazioni e per un traffico di droga decisamente fuori dal normale.
Queste le sue parole piuttosto forti.
“Riccione è diventata Marsiglia comunque. Una volta i giovani andavamo li a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le 18:00 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare. Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono.”
Per ora nessuna replica.
Tanto per rimanere in tema, Riccione è diventata Marsiglia comunque. Una volta i giovani andavamo li a divertirsi, le famiglie anche. Ora dopo le 18:00 se sei un bravo ragazzo devi avere paura a farti una passeggiata sul lungomare. Le manganellate nelle ginocchia ci vogliono.
— Emis Killa (@RealEmisKilla) August 21, 2022
Emis Killa critica Riccione
“Mi hanno appena detto che il mio modo di comunicare su twitter fa trasparire la mia intelligenza. Quindi mi spiace. Son cazzi vostri. Altri dieci anni di frecciate provocatorie e veritiere. Capito? VERITIERE.”
Negli ultimi giorni l’artista, che recentemente ha pubblicato il singolo Lucifero, ha usato il suo profilo Twitter per parlare con decisione della situazione attuale, anche per sensibilizzare in vista delle imminenti elezioni politiche.
“Ogni anno in questo periodo si pagano le tasse e mi ricordo di quanto questo paese sia governato da dei ladri. Lo stato è mio socio al 50% (anche più) e in cambio mi offre un panino di merda. A me e a tutti voi. Prima o poi mi levo dal cazzo. Giuro su mia madre.”
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
