Un inno alla spensieratezza, alla ricerca della serenità dove Milano è sinonimo di frenesia, ansia e rincorsa; ESTREMO ci porta via dal caos cittadino con “MILANO” feat. Rizzo (M.A.S.T./Believe), il suo nuovo singolo, disponibile da oggi in streaming e digitale al link https://estremo.bfan.link/milano, che dà inizio al nuovo percorso artistico del producer.
“MILANO” pone Estremo ai livelli dei migliori producer dance-pop internazionali. “Eri triste ma era solo Milano“, canta Rizzo, giovane promessa classe 2002, suggerendo che, a volte, basta allontanarsi da ciò che ci causa disturbi e ansie inutili per trovare serenità.
“Spesso, se non ho sessioni o impegni su Milano, nonostante io ci viva e lavori stabilmente, rientro a Brescia, dove sono nato e cresciuto, e lavoro dalla cameretta di casa dove ho iniziato a produrre – racconta Estremo – Vengo dalla Franciacorta ed il verde, la campagna, le colline e la tranquillità della vita di paese è ciò che mi fa stare bene quando la grigia frenesia milanese mi rende triste. Questo brano è nato in modo super spontaneo durante la nostra prima sessione insieme. Prima di “MILANO” io e Rizzo ci conoscevamo già, ma non avevamo mai avuto l’occasione di vederci in studio. Una volta avuta l’idea abbiamo chiuso il brano in pochissimo tempo, eravamo troppo gasati”.
Estremo prosegue così la personale esplorazione nel territorio di confine tra l’elettronica e la pop dance, riuscendo a trarre il meglio dalla collaborazione con Rizzo e confermando le scelte intraprese pochi mesi fa per “Forza“, insieme a Okgiorgio. Un brano pensato per farci ballare tutti, in qualsiasi luogo, come se fossimo in un club.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.