Eurovision 2022 Francesca Montinaro palco
A meno di 50 giorni dal via all’Eurovision Song Contest, la curiosità nei confronti del palco e della resa televisiva della scenografia è crescente, soprattutto grazie alle parole della creatrice Francesca Montinaro.
L’artista nel suo atelier ha creato un progetto di cui è stato svelato il concept. In un’intervista ad Adnkronos ha svelato nuovi dettagli…
”Un sole su un palco significa voler rappresentare la bellezza che verrà, l’alba di un nuovo bellissimo futuro. Il palcoscenico sopraelevato sarà contornato da una cascata di acqua, che rappresenta l’identità fisica e geografica del nostro paese perché è il mare, il Mediterraneo, che ha fatto del nostro paese quell’incredibile incrocio di culture e creatività. Un palco che rappresenta la nostra attitudine ad accogliere.
Il palco rappresenta la bellezza monumentale delle piazze italiane, quella bellezza che il Covid ci ha mostrato: un’Italia che eravamo disabituati a vedere, piazze di cui avevamo perso l’aspetto monumentale e spettacolare imbavagliate dal traffico e dalla gente.
Quando nel brief di gara mi hanno chiesto di parlare della bellezza italiana ho pensato che era impossibile scegliere cosa la rappresentasse. La bellezza del nostro paese è complessa, è frutto di una cultura stratificata, millenaria.
L’Italia è un paese dalle sfaccettature infinite che vanno dalla pittura all’architettura, dalla scienza all’arte culinaria. l’Italia che ho rappresentato sono gli italiani e la loro attitudine alla creatività.”
Eurovision 2022, parla Francesca Montinaro palco
”Il mio lavoro si contraddistingue dal progettare un’identità per i luoghi e lo spazio. Le mie scene non sono mai un fondale ma spazio significante.
Ad accogliere le 40 delegazioni che saliranno sul palco del PalaOlimpico di Torino ci sarà un favoloso giardino all’italiana che funge da lounge con salotti nascosti tra le siepi tutte rigorosamente di piante ‘vere che arrivano dalla Toscana’. Oltre a falegnami e fabbri avremo anche giardinieri nel cantiere Eurovision 2022.”
Queste le parole di Francesca Montinaro che prosegue.
“L’Eurovison a differenza di Sanremo presenta canzoni che sono già famose perciò questi team europei saranno ospitati in questi salotti dedicati dove aspetteranno di cantare e dove seguiranno le votazioni.
I giardini saranno tutti uguali nella logica di mettere tutti gli artisti sullo stesso piano. La scenografia dell’Eurovision è una macchina meravigliosa ho lavorato con persone di altissimo profilo, abbiamo avuto tutti i mezzi possibili, certo il Covid ha creato non pochi problemi perché approvvigionarsi di materiali oggi è molto complicato.
Quando abbiamo vinto la gara internazionale a fine ottobre per la quale ci hanno dato solo 10 giorni per ideare il progetto di concept design, pochissimo tempo ma la sfida era grande, è stato faticoso ma ne è valsa la pena.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
