Eurovision 2022 Mogol
Mogol, Presidente Siae, lo scorso sabato è stato in giuria a Una Voce per San Marino, il talent con cui la Repubblica del Titano ha definito Achille Lauro proprio rappresentante per l’Eurovision 2022.
Il noto autore nelle scorse settimane aveva usato parole non troppo lusinghiere nei confronti del Festival di Sanremo 2022 (Qui il nostro articolo).
Ora Giulio Rapetti ha rilasciato un’intervista ad Adnkronos parlando dell’Eurovision e del ruolo che la kermesse europea riveste per la diffusione della musica italiana.
Eurovision 2022, parla Mogol
“Più musica si fa, più musica si ascolta, più musica si compra e più musica si balla e meglio è per l’arte e per l’industria musicale italiana.”
Queste le parole di Mogol, che poi si sofferma sull’Eurovision.
“L’Eurovision Song Contest, dopo la vittoria lo scorso anno dei Maneskin, è diventato una vetrina internazionale importante per la musica italiana e per la sua diffusione in tutto il mondo. Questo è molto importante, lo è dai tempi di Domenico Modugno e di ‘Volare’… e questo fa bene anche allo stesso Festival di Sanremo, alla Rai che trasmette le due rassegne e, ovviamente, anche alla nostra Siae.”
Nel frattempo nelle prime 48 ore, il video di Stripper, il brano con cui Achille Lauro ha vinto Una Voce per San Marino, ha superato quota 100’000 views sul canale della Tv di Stato della Repubblica del Titano.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.