Eurovision 2022 spot Te Deum
La forza della musica che da una piazza può arrivare in tutto il mondo e unirci. Questo è il messaggio dello spot ideato e realizzato dalla RAI per l’Eurovision Song Contest 2022.
Un evento nell’evento, Rockin’ 1000 la band più numerosa del pianeta suona in piazza San Carlo a Torino per registrare lo spot ufficiale dello show. Un corteo di 500 musicisti provenienti da tutta Europa, tra vocalist, batteristi, bassisti, chitarristi e archi ha eseguito un’inedita versione del Te Deum, sigla storica dell’Eurovision, arrangiata in chiave rock. Il promo così realizzato sarà trasmesso in tutta Europa a partire dal 16 aprile.
“Tutti aspettavamo questo momento da tanto tempo: tornare in strada, alzare il volume e suonare insieme.
I nostri cuori stanno esplodendo di gioia in questo momento, ma non possiamo ignorare i drammatici eventi di questo ultimo mese. Il rock deve arrivare con un messaggio di fratellanza e cooperazione, oggi più che mai.”
Questo il messaggio postato su Instagram dal collettivo Rockin’ 1000.
Eurovision 2022, nello spot una dedica alla pace sulle note del Te Deum e di John Lennon
A questo spettacolare evento è seguita un’altra speciale performance: i musicisti – amatori e professionisti che compongono questa straordinaria band – si sono esibiti, infatti, sulle note di Give peace a chance di John Lennon, regalando un momento emozionante dedicato alla musica e alla Pace, tema centrale della 66ª edizione.
L’allestimento di piazza San Carlo è stato realizzato con il supporto della Film Commission Torino Piemonte.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
