Marco Mengoni

Dopo la conferma della partecipazione all’Eurovision 2023 con Due Vite, ora il testo del brano, adattato alla versione di tre minuti, è apparso sul sito ufficiale della kermesse.

Coloro che speravano in qualche verso in inglese sono rimasti delusi. A questo punto non ci resta che attendere per ascoltare il brano nella versione che verrà interpretata sul palco di Liverpool.

Eurovision 2023, pubblicato il testo della versione eurovisiva di “Due Vite”

Siamo i soli svegli in tutto l’universo

e non conosco ancora bene il tuo deserto

forse è in un posto del mio cuore dove il sole è sempre spento

dove a volte ti perdo

ma se voglio ti prendo

Siamo un libro sul pavimento

In una casa vuota che sembra la nostra

Il caffè col limone contro l’hangover

Sembri una foto mossa

E ci siamo fottuti ancora una notte fuori un locale

E meno male

Se questa è l’ultima

Canzone e poi la luna esploderà

Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai

Qui non arriva la musica

Tanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi mai

Che giri fanno due vite

Siamo i soli svegli in tutto l’universo

A gridare un po’ di rabbia sopra un tetto

Che nessuno si sente così

Che nessuno li guarda più i film

I fiori nella tua camera

La mia maglia metallica

Siamo un libro sul pavimento

In una casa vuota che sembra la nostra

Persi tra le persone, quante parole

Senza mai una risposta

E ci siamo fottuti ancora una notte fuori un locale

E meno male

Se questa è l’ultima

Canzone e poi la luna esploderà

Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai

Qui non arriva la musica

E tu non dormi

E dove sarai, dove vai

Quando la vita poi esagera

Tutte le corse, gli schiaffi, gli sbagli che fai

Quando qualcosa ti agita

Tanto lo so che tu non dormi

Spegni la luce anche se non ti va

Restiamo al buio avvolti solo dal suono della voce

Al di là della follia che balla in tutte le cose

Due vite, guarda che disordine

Se questa è l’ultima

(Canzone e poi la luna esploderà)

Sarò lì a dirti che sbagli, ti sbagli e lo sai

Qui non arriva la musica

Tanto lo so che tu non dormi, dormi, dormi, dormi, dormi mai

Che giri fanno due vite

Tagliati, quindi, 8 versi nella prima parte del brano (“Siamo fermi in un tempo così / Che solleva le strade / Con il cielo ad un passo da qui / Siamo i mostri e le fate / Dovrei telefonarti / Dirti le cose che sento / Ma ho finito le scuse / E non ho più difese”)