Site icon imusicfun

Eurovision 2026, Malta punta alla vittoria: 70 nuovi brani scritti al MESC Songwriting Camp

Malta Eurovision Song Contest 2022

Malta non vuole più restare a guardare: il Paese è deciso a giocarsi la vittoria all’Eurovision Song Contest 2026. E per farlo ha già avviato i preparativi attraverso il MESC 2026 Songwriting Camp, un’iniziativa promossa da PBS (Public Broadcasting Services) e giunta alla sua terza edizione. Nei giorni scorsi, tra gli studi di Valletta, artisti e autori maltesi si sono riuniti con colleghi internazionali per lavorare a nuove potenziali canzoni eurovisive. Il risultato? Ben 70 nuovi brani scritti da zero, che verranno perfezionati nei prossimi mesi.

Il funzionamento del camp è semplice ma efficace: artisti locali e stranieri vengono suddivisi in squadre composte da producer, autori e compositori. Hanno circa sei ore per sviluppare da zero un’idea musicale e trasformarla in un demo. Alla fine di ogni sessione, si organizza una “listening party” per ascoltare i brani realizzati. Le canzoni possono poi essere sottoposte ufficialmente alla selezione MESC a partire da settembre.

Il camp ha visto la partecipazione di moltissimi nomi già noti al pubblico di MESC e dell’Eurovision. Tra questi Michela Pace, rappresentante di Malta a Tel Aviv nel 2019 con Chameleon, ma anche ex protagonisti dello Junior Eurovision come Federica Falzon (2014) e Gaia Gambuzza (2022).

Non sono mancati i veterani della scena musicale maltese come Fabrizio Faniello, Matt Blxck, Jessika, Ryan Hili e Maxine Pace, oltre a nomi emergenti come Amelia Kalabić, finalista di X Factor Malta, e Hannah Theuma, star rivelazione del festival Mużika Mużika. Presente anche Aidan Cassar, vera popstar a Malta, nel doppio ruolo di artista e autore.

L’edizione 2025 del camp è stata la più ricca di partecipanti di sempre, con un’ampia presenza di autori maltesi e stranieri. Tra i nomi di spicco figurano Matt ‘Muxu’ Mercieca, Gerard James Borg, Peter Borg, ma anche firme internazionali come Linnea Deb, Melanie Wehbe, Felicia Lu e Bas Wisnik. Per alcuni è stata anche l’occasione per debuttare come autori, come nel caso di Miriana Conte e Sarah Bonnici, ex rappresentanti maltesi.

Il MESC Camp non è stato solo scrittura musicale. PBS ha organizzato anche sessioni formative e panel per fornire ai partecipanti strumenti concreti per affrontare una partecipazione all’Eurovision, dal punto di vista artistico ma anche strategico. Uno degli incontri più seguiti è stato il panel “How to create hype around your entry” con la presenza di tre giornalisti dei media fan, che hanno discusso con autori e artisti su temi come autenticità, branding e gestione del pubblico.

Se è vero che vedremo i frutti di questo camp solo a gennaio, con l’annuncio ufficiale delle canzoni in gara per il MESC 2026, è già evidente che Malta sta investendo con decisione e lungimiranza. In un contesto competitivo come quello dell’Eurovision, l’iniziativa del songwriting camp rappresenta un esempio da seguire per molti altri Paesi. Come ha scritto uno dei partecipanti: “La fan media non era mai stata coinvolta prima, e questa apertura è segno di una visione moderna e coraggiosa”.

Malta ci crede. E stavolta, più che mai, sembra fare sul serio.

Exit mobile version