Eurovision, è morta Ekaterina Shklyaeva, componente delle Buranovskiye Babushki

E’ morta a 86 anni Ekaterina Shklyaeva, componente del gruppo Buranovskiye Babushki, rappresentanti della Russia all’Eurovision Song Contest 2012.

Buranovskiye Babushki è stato un gruppo musicale russo formato da un gruppo di nonne originarie del villaggio di Buranovo, nella Repubblica di Udmurtia. Il nome della band si traduce in italiano come “Le nonne di Buranovo“. Il gruppo è noto per le sue esibizioni folcloristiche e per cantare in udmurto, la lingua locale, e in russo.

Il gruppo, di cui faceva parte Ekaterina Shklyaeva insieme ad altre 7 nonne, ha guadagnato fama internazionale partecipando all’Eurovision Song Contest 2012, tenutosi a Baku, in Azerbaigian. Con la loro canzone “Party for Everybody“, le Buranovskiye Babushki hanno conquistato il pubblico con la loro energia e il loro stile unico, che mescolava musica pop con elementi tradizionali della cultura udmurta. La loro esibizione è stata caratterizzata da costumi tradizionali e coreografie semplici ma accattivanti.

Alla fine della competizione, le Buranovskiye Babushki si sono classificate al secondo posto, un risultato straordinario considerando la loro età e lo stile musicale diverso dagli altri concorrenti. La partecipazione all’Eurovision ha portato loro grande popolarità, non solo in Russia ma anche a livello internazionale.

Oltre alla loro carriera musicale, le Buranovskiye Babushki sono note per il loro impegno sociale: hanno utilizzato i proventi della loro musica per costruire una chiesa nel loro villaggio natale. Le nonne di Buranovo sono diventate un simbolo di come la tradizione e la modernità possano convivere e di come la musica possa unire persone di diverse generazioni e culture.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.