Eurovision Song Contest 2026: Vienna batte Innsbruck e ospiterà il grande evento musicale alla Wiener Stadthalle. Ecco i motivi della scelta.
Dopo mesi di attesa e candidature serrate, la capitale austriaca ha avuto la meglio su Innsbruck, città alpina che aveva puntato con forza sull’evento. Ma quali sono i motivi che hanno portato Vienna a vincere la sfida?
Vienna non è nuova all’organizzazione dell’Eurovision: la città ha già ospitato il contest due volte e ha potuto mettere sul tavolo un bagaglio di esperienza organizzativa che Innsbruck non poteva vantare. Questa credibilità internazionale ha giocato un ruolo decisivo.
Il gran finale si terrà sabato 16 maggio 2026 alla Wiener Stadthalle, con le semifinali fissate per il 12 e 14 maggio. La struttura, moderna e capiente, offre spazi ampi anche per le aree di backstage e per il Green Room, elemento essenziale per gli artisti. A Innsbruck, invece, la Olympiahalle non avrebbe potuto ospitare adeguatamente camerini e spazi di preparazione, obbligando le delegazioni a spostamenti scomodi tra diverse strutture. Questo quanto riportato da Krone.
Un altro fattore decisivo è stato quello della logistica. Vienna dispone di una rete di collegamenti internazionali e locali molto più sviluppata: l’aeroporto, le linee ferroviarie e i trasporti urbani rendono l’arrivo di fan, delegazioni e turisti semplice e diretto.
Innsbruck, invece, pur essendo ben collegata con il Tirolo, soffre la mancanza di voli regolari e diretti da molte città europee: spesso è necessario passare da Monaco di Baviera e poi affrontare due ore di viaggio.
Anche sul fronte dell’ospitalità Vienna ha prevalso. La capitale offre un’enorme disponibilità di hotel e strutture ricettive, tutte situate in prossimità del centro e della venue, mentre a Innsbruck molte delle soluzioni si trovano in montagna, con tempi di spostamento anche di 30-40 minuti.
Un aspetto non secondario riguarda l’atmosfera che circonda l’Eurovision: la manifestazione attira un pubblico internazionale e inclusivo, in particolare la comunità LGBTQ+. Vienna, con la sua ampia offerta di locali, eventi e spazi dedicati, ha potuto garantire una cornice più vivace e accogliente rispetto a Innsbruck.
Vienna ha messo sul piatto un investimento di 45 milioni di euro, con il sostegno dell’EBU e la prospettiva di importanti ritorni economici per il turismo, la ristorazione e l’indotto locale. Inoltre, il 2026 segnerà un anniversario speciale: sarà la 70ª edizione dell’Eurovision Song Contest, un traguardo che la capitale austriaca si appresta a celebrare con grande visibilità internazionale.
In definitiva, Vienna ha superato Innsbruck grazie a una combinazione vincente di esperienza, infrastrutture, capacità ricettiva e inclusività. Per i fan dell’Eurovision sarà l’occasione di vivere un evento storico in una città che, ancora una volta, si conferma cuore pulsante della cultura e della musica europea.

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
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