Per festeggiarne il decennale dell’album Marassi, gli Ex-Otago lo riportano nei piccoli club, dove tutto è iniziato…
Ci sono luoghi che non sono solo luoghi. Sono radici e ricordi, storie e sentimenti, rabbia e amore, frustrazioni e malinconie. Se questi luoghi entrano nei dischi, questi non sono più “solo” dischi. Sono canzoni che raccontano un momento storico e sociale, un ideale, un modo di intendere la vita.
Marassi degli Ex-Otago è tutto questo: un album iconico e generazionale, straordinariamente specifico e incredibilmente universale, che nel 2026 compie dieci anni ma che è più vivo e attuale che mai.
Un disco che ha cambiato la vita e consacrato la carriera della band genovese, tra le capostipiti dell’indie italiano .
Per festeggiarne il decennale, gli Ex-Otago riportano Marassi live nei piccoli club, dove tutto è iniziato, con un tour che parte dalla loro Genova il 13 gennaio al Crazy Bull per poi proseguire il 14 a Torino al Cap 10100, il 15 a Milano all’Arci Bellezza, il 16 a Bologna al Covo Club, il 21 a Pistoia a H2NO, il 22 a Roma all’Alcazar, il 23 a Salerno al DSSZ Club e il 24 a Conversano (BA) alla Casa delle Arti.
Un ritorno alla musica dal vivo proprio in quei luoghi in cui Marassi è nato e cresciuto, concerto dopo concerto, fino a raggiungere migliaia di persone e di cuori diventando protagonista assoluto di quel momento musicale che ha visto l’indie italiano diventare pop, raggiungere i grandi palcoscenici, le classifiche e i grandi numeri.
Se è vero che i palazzetti, gli stadi e i mega eventi in generale sono importanti, è altrettanto vero che anche i piccoli club lo sono. Per alcuni aspetti pure di più, perché un club è portatore di un’idea di musica, di suono di società forse. Aggiunge la band. Questo concept tour per noi è anche un’occasione per ribadire quanto la musica italiana debba essere riconoscente a questi posti, che hanno ospitato migliaia di artisti che spesso e volentieri hanno cambiato la storia della musica italiana. E noi ci teniamo a far passare la nostra storia, ancora una volta, nei piccoli club.
Nonostante infatti siano trascorsi dieci anni intensi, siano stati vissuti centinaia di live e di esperienze, di pause e di avventure, di cambiamenti e crescita, oggi come allora gli Ex-Otago continuano a portare avanti una precisa idea di musica. Una musica indipendente, autentica e umana, che nasce dalla loro vita e fluisce poi verso quella degli altri grazie a quella preziosa e inspiegabile magia che è il suonarla, cantarla, sbagliarla dal vivo. Quella magia unica che i club hanno coltivato e continuano a coltivare, fatta di sudore ed empatia, di furgoni e di stanze d’albergo, di ritornelli urlati a squarciagola e di mani al cielo.
Dopo il mini tour invernale, gli Otaghi poi tornano a casa ad abbracciare la città che gli ha dato tutto e da cui tutto è partito: il 16 luglio 2026 l’Arena del Mare di Genova diventa il cuore pulsante di una grande festa dedicata a Marassi. Una celebrazione collettiva, un viaggio dentro la memoria e l’energia di un disco che ha cambiato la traiettoria del pop italiano.
Marassi è nato dal desiderio profondo di non fare un metro avanti, di rimanere lì, esattamente nel quartiere dove eravamo nati, dove avevamo la saletta, dove erano nati questi pezzi, per celebrare l’assoluta e detonate normalità. Raccontano gli Ex-Otago. Porre luce, per la prima volta, su una zona di Genova (e di un linguaggio forse) a cui nessuno prima aveva osato avvicinarsi. Il quartiere di Marassi: una zona popolare, famosa per il carcere e lo stadio. Da una parte si marcisce in galera, dall’altra si gioca, si rincorrono palloni e si guadagnano un mare di soldi. Dopo i vicoli, il porto e le campagne di De Andrè, Conte e Lauzi, noi abbiamo cercato di glorificare (in qualche caso demolire anche) il nostro quartiere, simbolo della periferia genovese, emblema di tutte le periferie possibili.
Marassi è un disco politico, sociale, rivoltoso ma anche estremamente leggero. Un album capace di non prendersi mai troppo sul serio ma che parla chiaro, in totale libertà. Un disco sincero a opera di una band che non ha mai tradito la propria essenza, prendendo piuttosto coscienza della propria evoluzione (Rockol), che si rinnova senza forzare né edulcorare il suo cambio di rotta (Sentireascoltare), in cui ci si ritrova all’interno di un romanzo di formazione in cui la coscienza di sé è stata ottenuta col moto verso il mondo esterno e con il confronto con quest’ultimo (Rockit).
Un album che ha segnato in modo determinante il panorama indie italiano, le cui canzoni – da I giovani d’oggi a Quando sono con te, da Cinghiali incazzati a La nostra pelle – sono diventate colonna sonora di una generazione e sono ancora fortemente attuali.
Perché in dieci anni è cambiato tutto ma non è cambiato niente. I giovani d’oggi ancora non valgono un cazzo, la gente lavora per niente, spara e s’ammazza, inganna e devasta non molto lontano da noi. E al tempo stesso, ancora vogliamo restare a galla sotto il cielo di Camogli, ci vogliamo lasciare accarezzare e invadere da un frastuono o una musica.
E soprattutto, ancora ci vuole molto coraggio ad avere coraggio. Ad esempio, il coraggio di fermarsi e tornare lì dove si era partiti, con la gratitudine verso chi e ciò che ci ha reso ciò che siamo. Di recuperare l’essenza e l’essenziale. Con la certezza che le cose vere, le cose vive, non si spengono mai.
- 13 gen – GENOVA – Crazy Bull SOLD OUT
- 14 gen – TORINO – Cap 10100 SOLD OUT
- 15 gen – MILANO – Arci Bellezza SOLD OUT
- 16 gen – BOLOGNA – Covo Club SOLD OUT
- 21 gen – PISTOIA – H2NO SOLD OUT
- 22 gen – ROMA – Alcazar SOLD OUT
- 23 gen – SALERNO – DSSZ Club SOLD OUT
- 24 gen – CONVERSANO (BA) – Casa delle Arti SOLD OUT
Annunciata una speciale data estiva a Genova
- il 16 luglio all’Arena del Mare
Qui il link per l’acquisto dei biglietti.
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