E’ uscito il nuovo videoclip di Fabio Rovazzi! L’uscita di ogni video dell’artista è accompagnata da un alone di mistero e di eccitazione, viste la particolarità dal punto di vista produttivo e narrativo.
150 persone coinvolte, 7 giorni di riprese in 9 location, 4 mesi di lavoro tra Los Angeles e l’Italia, effetti speciali e super ospiti. Queste alcuni dei dettagli del videoclip del singolo La Mia Felicità, kolossal che chiude idealmente una trilogia.
Fabio Rovazzi dal 2016 a oggi ha collezionato 15 dischi di patino e oltre 500 milioni di visualizzazioni su Youtube con i suoi videoclip, di cui cura personalmente ogni dettaglio, dallo script alla regia, dalla sceneggiatura alla produzione.
In questi anni ci ha accompagnati in un nuovo genere che lui stesso ha inventato con le sue skills così versatili, diventando un unicum nel panorama nazionale. I suoi lavori non sono dei semplici videoclip ma piuttosto dei veri e propri cortometraggi, opere ambiziose in cui unisce musica, tv, cinema con effetti speciali ed intrattenimento ad altissimo livello.
Il brano, interpretato con Eros Ramazzotti, è una fresca cartolina del momento! La hit che sta già spopolando in radio, ed è un vero Good Game, leggero campionario di momenti semplici e attimi fuggenti. Un nuovo lavoro firmato Fabio Rovazzi che con il supporto di una produzione gigante ci catapulta, attraverso più dimensioni, in una spy comedy alla ricerca della nostra felicità.

Fabio Rovazzi
“Ogni volta che affronto un video vengo travolto da mesi di lavoro incessante. E’ la mia passione, la mia vita. Sono entusiasta di come è venuto questo ultimo lavoro che chiude una trilogia. A guardare indietro mi sembra incredibile vedere da dove siamo partiti e come il lavoro si sia sviluppato in questi anni. Voglio ringraziare tutto il team delle 150 persone che hanno collaborato in Italia ma anche a Los Angeles e rassicurarli… questa volta ho messo il cartello The End alla fine!”
Queste le parole con cui Fabio Rovazzi descrive il nuovo progetto. Un video che si può definire come un’ode pop alla ricerca della spensieratezza e dell’autoironia, pensata per contestualizzare il momento con leggerezza e annullare qualsiasi gap generazionale, raccontando l’inarrestabile voglia di ritorno alla vita in un dialogo con l’amico Eros.
Il super duo ci fa dondolare a ritmo funky sulle corde della libertà, ricordandoci quanto sia bello perdersi e non fare programmi, ci sentiamo alla fine dell’estate.
“Rovazzi è un gigante! L’attenzione e la cura che mette nella realizzazione delle sue cose mi piace e oggi come oggi è una rarità . Mi sono divertito molto e trovo il video davvero speciale. Mi piacerebbe molto prima o poi farmi fare un video da lui. Ha inventato un modo nuovo di concepire i videoclip che è veramente unico.”
Così Eros Ramazzotti descrive l’esperienza con Fabio.

La collaborazione tra Fabio Rovazzi ed Eros Ramazzotti
Dopo essersi incontrati per la prima volta nel 2018 con la partecipazione di Ramazzotti al fortunato videoclip di Faccio quello che voglio, che conta attualmente quasi 64 milioni di visualizzazioni, Rovazzi sceglie proprio Eros per il suo ritorno alla musica dopo due anni di stop.
Un gigante della musica italiana nel mondo, con cui condividere un nuovo viaggio partito proprio dalla condivisione della storia pensata da Rovazzi per il videoclip. Una scintilla su cui è stata cucita poi la canzone in questo divertente scambio tra due super star.
L’inedita coppia da milioni di streaming scende in campo con il completo da hit per domare l’onda del tormentone estivo con una collaborazione freschissima, una bomba atomica pronta ad esplodere e a conquistare la calda stagione del tanto atteso restart.
La mia felicità – il videoclip
Negli anni Rovazzi ci ha abituati a un grande parterre di ospiti speciali. Ne La Mia Felicità, sono la trama e gli effetti speciali a fare da padroni ma Fabio non ha voluto rinunciare alla presenza di alcuni amici che danno al plot un twist speciale.
Oltre a Eros, che regala all’amico l’unica partecipazione pubblica del 2021 e che è coprotagonista del video, ad aprire il sipario c’è Gerry Scotti che va a scovare Rovazzi in un monastero buddista dove sta meditando su come continuare il videoclip precedente.
Gerry gli affida la missione narrata magistralmente dalla voce inconfondibile di Luca Ward che ci introduce nel mondo action del corto. Tra un’incursione del produttore Simone Privitera e dell’amico Dani Faiv, non poteva mancare Lillo nelle vesti dell’antagonista, che regala un sorriso alla scena più combat.
Una serie di personaggi che colorano un videoclip già di per sé sbalorditivo a cui partecipa anche Rovazzi di COD, grazie alla collaborazione mondiale con Activision. È la prima volta che un artista italiano diventa un personaggio del videogioco più amato al mondo e il suo Avatar si “droppa” con disinvoltura nel videoclip de La Mia Felicità.
Fabio Rovazzi – la produzione del video
Al videoclip, girato tra l’Italia e Los Angeles, hanno lavorato circa 150 persone toccando 9 location tra cui una base militare, delle bellissime grotte patrimonio del nostro Paese, un teatro di posa in cui Rovazzi ha preso il volo idealmente, e un elicottero su cui invece ha volato sul serio.
Una produzione di quattro mesi di lavoro (la pre-produzione è partita ad aprile), che è riuscita nell’impresa di concentrare tutto il girato in soli 7 giorni di riprese, con scenografie importanti ed effetti speciali che hanno completato l’opera con il minuzioso lavoro in post-produzione.
Scritto, diretto e montato da Fabio Rovazzi con la co-regia di Mauro Russo e gli effetti speciali (VFX) del prodigioso Alessandro Fele, il videoclip gravita attorno al concetto salvifico di Felicità. Prezioso talismano che a volte ci viene sottratto.
Ed è proprio Dru, l’incredibile animatronic, a rappresentare il cuore di queste good vibes di cui l’umanità è stata privata. La missione di Rovazzi, sollecitata da Gerry Scotti, narrata da Luca Ward e impreziosita a sorpresa da Lillo, è riportare a casa Dru e ristabilire l’equilibrio della Terra, tentando di farci aiutare dall’amico Eros Ramazzotti.

Dru
Protagonista del videoclip, assieme a Rovazzi e Ramazzotti, è il piccolo grande Dru. Creatura di circa 35 cm a metà tra un animatronic e un puppet che nasce dalla visione di Rovazzi, sviluppata con un team di vere e proprie eccellenze internazionali in diversi mesi di lavoro tra Los Angeles e Italia.
Il visual concept di Dru è stato realizzato dal concept artist di fama mondiale Christian Cordella. Figlio d’arte, ha scelto di proiettarsi nell’ambito lavorativo della sua storica famiglia, fondatrice della Scuola Cordella di Lecce. Conosciuto per i suoi capolavori in film cult come Ironman, Suicide Squad, The Shape of water, Fast and Furious e molti altri, Cordella ha collaborato con registi del calibro di Sam Rahimi per la saga Spider-Man e James Cameron per il rivoluzionario film Avatar.
“Ho conosciuto Fabio nel 2019 sul set del videoclip di Senza Pensieri, girato agli Universal Studios di Los Angeles, città dove vivo. In quell’occasione ero stato chiamato a disegnare i costumi e fin da subito mi ha colpito la maturità artistica di Fabio, ho grande stima di lui perché quando lavora ai suoi progetti dimostra di avere esperienza, credibilità e lucidità, qualità rare alla sua età: così giovane, così completo.
La sua umanità è sorprendente, mi ha accolto nel suo team a braccia aperte, da amico, e non potevo fare altro che dare il meglio di me quando mi ha chiesto di realizzare Dru. È stata una continua condivisione di idee, ci siamo scambiati colori, forme, dimensioni, cercando di trovare insieme la figura perfetta per questo videoclip.”
Così racconta Christian Cordella.
Una volta che l’idea visiva di Dru è stata messa a punto sviluppando un tutta una serie di espressioni chiave che dessero più umanità al personaggio tramite i movimenti di bocca, occhi e orecchie, la sua realizzazione è stata affidata all’esperienza di Nick Reisinger, puppet maker della storica Quantum Fx di Los Angeles, che ha accettato la sfida dando effettivamente vita alla creatura attraverso le sue avanzate tecniche di animazione.
Foto di Yuri Spalletta e Cosimo Buccolieri

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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