Fabrizio Zampa, è morto lo storico giornalista del Messaggero

È morto il giornalista Fabrizio Zampa, firma storica del Messaggero, testata con la quale aveva iniziato a collaborare nel 1970. L’uomo, 85 anni, si è spento nella clinica Ars Medica di Roma accanto ai figli Massimiliano e Daniele.

Come ricorda Il Messaggero “È stato cronista e critico dei principali eventi nazionali e internazionali della musica in una lunghissima carriera che ha attraversato le decadi cha vanno dai primi anni ’70 ad oggi. Perché la passione per il racconto dell’arte delle sette note non l’aveva mai abbandonato Aveva continuato a curare la rubrica «Il sopravvissuto».  Il giornalista era figlio del regista Luigi Zampa, uno dei padri del neorealismo e della commedia all’italiana.”

Fabrizio Zampa in gioventù aveva suonato la batteria nei Flippers, complesso formato tra gli altri da Lucio Dalla, clarinetto e voce solista, Franco Bracardi, pianoforte, e Massimo Catalano, contrabasso lanciato poi da Renzo Arbore in tv.

La band ebbe un discreto successo arrivando seconda al Cantagiro, stupendo per un beat nostrano, con riferimenti jazz, ma anche rock’n’roll. Per un certo periodo fecero da supporter a Edoardo Vianello.

Amico personale di Mina, le presentò il collega giornalista del Messaggero Virgilio Crocco, con cui la cantante ebbe una relazione dalla quale nacque la figlia Benedetta Mazzini.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello”, nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia” e nel 2205 “Ride bene chi ride ultimo”