Fedez infiamma il Red Valley Festival con dissing a Tony Effe, Elodie, Achille Lauro e non solo

Fedez protagonista al Red Valley Festival di Olbia: dissing a Tony Effe, Elodie, Achille Lauro e frecciate a Chiara Ferragni. Il ritorno al “vecchio Fedez” con Tutto il contrario e un duetto emozionante con Francesca Michielin.

Il Red Valley Festival di Olbia si conferma l’evento musicale più atteso dell’estate in Sardegna. Nella notte tra il 13 e il 14 agosto, sul palco dell’Olbia Arena, si sono alternati artisti come Max Pezzali, Tommy Cash, Fast Animals & Slow Kids, Rocco Hunt e Sarah Toscano. Ma il momento più discusso è stato senza dubbio il live di Fedez, che ha trasformato il concerto in un vero e proprio caso mediatico.

Il rapper di Rozzano ha riportato in scena Tutto il contrario, brano del 2011, in una versione inedita e carica di rime pungenti. Una scelta che segna il ritorno a uno stile diretto e provocatorio, lontano dalla fase più patinata della sua carriera.

Sul palco, Fedez non ha risparmiato nessuno:

• Tony Effe: “A Sanremo sembrava Pavarotti, un po’ come confondere i bocchini coi succhiotti”.
• Elodie: “A San Siro uno spin-off di Chi l’ha visto?”.
• Achille Lauro: “Il costume a Carnevale lo chiedo ad Achille Lauro”.
• Ilaria Salis: “Miss Italia lo vince Ilaria Salis… ti vorrei sposare ma sei già occupata come una casa popolare”.
• Gianluca Gazzoli: “Il nuovo Pippo Baudo”.

Neppure la vita privata del rapper è stata esclusa dalle frecciate: “Il mio matrimonio come al concerto dei Coldplay”, riferimento diretto alla fine della relazione con Chiara Ferragni.

Molti fan e osservatori ritengono che questi dissing siano stati studiati per settimane, puntando a colpire nel pieno del gossip estivo e a monopolizzare l’attenzione dei media. Il richiamo a Tutto il contrario e il ritorno al rap caustico sembrano una dichiarazione di intenti: Fedez vuole riprendersi il ruolo di provocatore della scena italiana.

Dopo le stoccate, cambio di atmosfera: sul palco è arrivata Francesca Michielin per un’interpretazione intensa di Cigno nero. Un momento che ha fatto sognare i fan e che ha ricordato i fasti della storica collaborazione tra i due, a dimostrazione che mentre alcune relazioni finiscono, i legami artistici possono rinascere.

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.