Fedez è pronto a tornare a casa e molto probabilmente domattina, 31 marzo, lascerà la stanza nel reparto solventi dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
E’ passata una settimana dall’operazione, resa necessaria dopo la scoperta di un raro tumore neuroendocrino al pancreas.
Nel corso dell’intervento, come ha spiegato il rapper con un post su Instagram, gli è stata asportata una parte dell’organo.
Massimo Falconi, il chirurgo che lo ha operato, ha dichiarato che per tumori di questo tipo la sopravvivenza a cinque anni è superiore al 60%.
Fedez pronto per tornare a casa
Fedez ha pubblicato su Instagram un breve video in cui parla, a distanza, con il figlio Leone.
Piuttosto evocativa la didascalia.
“Tornare a casa per me sarà tornare a vivere.”
A casa lo attendono anche la moglie Chiara Ferragni e la piccola Vittoria, che proprio nei giorni scorsi ha compiuto un anno.
Nei giorni scorsi, invece, l’imprenditrice e influencer ha pubblicato una storia Instagram con una foto che la ritrae mentre bacia il marito Fedez nel letto dell’ospedale.
La speranza di tutti i follower è che il prossimo bacio si possa consumare tra le mura domestiche!
La testimonianza di Andrea Pamparana
Il giornalista Andrea Pamparana ha raccontato a Vanity Fair di aver avuto lo stesso problema di salute di Fedez.
“Scrivo libri, partecipo a incontri, giro l’Italia parlando del Net. Sono un comunicatore e lavoro per la causa, essendoci passato e sapendo quanto sia importante parlarne, usando anche le parole giuste. Mai definire il tumore male incurabile o brutto male, per esempio, come mi disse tanti anni fa Umberto Veronesi.”
Queste le parole del giornalista, ora impegnato anche come testimonial di Net Italy Onlus, l’associazione che dal 2012 fa informazione sui tumori neuroendocrini.
“Ho visto le sue foto, lui abbracciato alla moglie e la ferita sulla pancia, tale e quale alla mia. Ho pensato a quanto fosse importante mostrarsi così, anche per un discorso di sensibilità. Negli ultimi vent’anni la ricerca ha fatto passi da gigante, ci sono cure nuove, farmaci e strumenti per la diagnosi. E’ vero, il tumore fa più paura di altre malattie ma oggi si può affrontare.
[…] Quella di Fedez non è stata un’esibizione ma una condivisione. Lo abbiamo fatto anche noi con il libro ‘A dorso di zebra’ dove 28 persone hanno raccontato il loro percorso. Ognuno l’ha affrontato in modo diverso. Perché ogni Net è diverso. Ma la malattia oggi non può più essere qualcosa di cui vergognarsi.”
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!
