Francesco Guccini oggi ha festeggiato 82 anni e qualche giorno fa è stato ospite di un evento a Firenze nel quale ha parlato anche dei Maneskin.
Durante la seconda giornata del festival La città dei lettori, in corso di svolgimento a Villa Bardini a Firenze, il cantautore, accolto da una standing ovation, ha presentato il suo nuovo romanzo Tre cene (L’ultima invero è un pranzo). Un progetto che attraversa i vari decenni del Novecento tra speranze e disillusione.
Francesco Guccini parla dei Maneskin
Francesco Guccini, poi, ha toccato diverse tematiche, riservando alla musica contemporanea giudizi non troppo lusinghieri…
“La musica non la sopporto più, proprio non la sopporto nella maniera più assoluta. Mia moglie ascolta molto, è molto esperta anche di queste ultime tendenze: credo che sappia tutto sui Maneskin, se così si chiamano. Ogni tanto però mi capita di ascoltare rock and roll degli anni ’50, mi piace moltissimo.”
Il cantautore ha rivelato di avere un problema di salute che non gli permette di vivere una vita normale.
“Purtroppo mi son beccato la maculopatia bilaterale, in tutti e due gli occhi. Ci vedo a camminare ma fino a un certo punto e quindi non riesco più a leggere. Con il computer riesco a leggere, perchè ingrandisce le lettere e riesco anche a scrivere. Ma come mi manca la lettura di un libro! Ho gli audiolibri, ma non sono la stessa cosa. Non riesco neanche a leggere più il giornale e questo mi dà una grande sofferenza, perchè leggevo, leggevo, leggevo. La mia vera professione è quella di leggere dei libri.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.