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Garrincha Dischi, dopo la morte di Matteo, il percorso continua

Garrincha Dischi

La morte di Matteo Romagnoli ha lasciato un segno indelebile in Garrincha Dischi, la realtà di cui fu fondatore e anima.

Ora l’etichetta riparte, ma sempre nel segno dell’amico scomparso.

Ci sono voluti un po’ di mesi, tante parole, riflessioni, persino litigi e infine abbracci per arrivare a queste poche righe; una cartolina di fine estate da quel posto incredibile che Matteo ha cominciato a sognare più di 15 anni fa dandogli il nome di Garrincha Dischi.

Dal 14 giugno è cambiato tutto per chi vi scrive da quella che è diventata casa. Matteo l’ha curata fino a quel giorno, cesellando nel dettaglio ogni singola uscita discografica. Sappiamo per certo che nessuno di noi saprà fare altrettanto da qui in avanti, ma abbiamo anche un’altra certezza: in questi anni siamo diventati una famiglia insieme a lui e ci siamo innamorati di quel suo mondo – fantastico quanto sghembo.

Da qui la decisione di pubblicare entro la fine dell’anno gli ultimi lavori che avevamo immaginato accanto a lui. Dentro ci sono le storie degli artisti che hanno trovato casa in Garrincha Dischi e che vi racconteremo già a partire dal seguente comunicato stampa riguardante il nuovo singolo dei BACHI DA PIETRA, un estratto da quello che sarà l’ultimo disco ad essere stampato dalla nostra etichetta.

Poi c’è tutta la musica pubblicata dal 2008, dai primi titoli impacchettati rigorosamente a mano fino alle migliaia di dischi che hanno emozionato migliaia di persone. Faremo in modo che continuino ad essere distribuiti per raggiungerne altre migliaia di migliaia, perché questa è sempre stata Garrincha, una gran balotta…

…e perchè vogliamo che questa Garrincha continui a volare.”

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