Gary “Mani” Mounfield, addio allo storico bassista degli Stone Roses

Il mondo della musica piange la scomparsa di Gary “Mani” Mounfield, bassista degli Stone Roses, morto a 63 anni nella sua casa di Heaton Moor, Stockport. A dare la notizia è stato il fratello Greg su Facebook: “È con il cuore pesante che devo annunciare la triste scomparsa di mio fratello, ricongiunto con la sua bellissima moglie Imelda”.

Gary Mounfield è stato uno dei membri fondatori degli Stone Roses, contribuendo a plasmare il sound del gruppo nei due album storici pubblicati negli anni ’80 e ’90. Dopo lo scioglimento della band nel 1996, Mounfield è entrato a far parte dei Primal Scream, continuando a lasciare il segno sulla scena musicale britannica.

Nel 2011, il bassista aveva annunciato di aver lasciato i Primal Scream per riformare gli Stone Roses, preparando una tournée nel Regno Unito prevista per settembre 2026, intitolata: “The Stone Roses, Primal Scream, and Me – An Intimate Evening with Gary ‘Mani’ Mounfield”, durante la quale avrebbe raccontato le sue esperienze con entrambe le band.

Le circostanze della morte

Secondo le prime ricostruzioni, Mounfield sarebbe collassato a causa di una crisi epilettica. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, ogni tentativo di rianimarlo è stato vano. La tragedia arriva solo due anni dopo la morte della moglie Imelda, scomparsa a causa di un tumore all’intestino, contro cui aveva combattuto per tre anni. La coppia aveva avuto due gemelli, nati nel 2013.

I messaggi di cordoglio

La morte di Mani ha colpito profondamente colleghi e amici nel mondo della musica britannica:

• Liam Gallagher, cantante degli Oasis, ha scritto: “Scioccato e assolutamente devastato nell’apprendere la notizia di Mani. Il mio eroe, R.I.P. Kid”.
• Rowetta, voce degli Happy Mondays, ha commentato: “Mi mancherai tantissimo. Tutto il mio amore ai ragazzi, alla famiglia e a tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano”.
• Tim Burgess, cantante dei Charlatans, ha condiviso una foto di Mounfield insieme alla moglie durante i festeggiamenti del suo 63° compleanno, definendolo “uno dei migliori in assoluto sotto ogni punto di vista. Un amico così meraviglioso”.

Gary “Mani” Mounfield lascia un vuoto enorme nella musica britannica, ricordato non solo per il suo talento come bassista, ma anche per il suo ruolo fondamentale nella storia degli Stone Roses e dei Primal Scream. La sua musica continuerà a vivere attraverso le generazioni di fan che lo hanno amato e seguito nel corso della sua carriera.

Foto dai social

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