Sanremo 2022, Niccolò Agliardi difende Gianluca Grignani

Gianluca Grignani Sanremo 2022 Niccolò Agliardi
L’esibizione di Gianluca Grignani nella quarta serata del Festival di Sanremo 2022 al fianco di Irama ha fatto molto discutere.

I social si sono scatenati con ironia e commenti piuttosto pesanti, ma numerose anche le prese di posizione da parte di colleghi e addetti ai lavori (ne abbiamo parlato Qui).

Il cantautore non ha mai risposto alle provocazioni. Subito dopo l’esibizione ha scritto sui social.

“Grazie Sanremo, grazie Irama, grazie a tutti… e come sempre rock’n’roll.”

Grignani ha poi postato un altro messaggio in cui ha ringraziato tutti, da Amadeus a Dj Shablo per poi proseguire.

“… E tutto il pubblico dell’Ariston, che si è alzato, ballato, cantato, sfogato e divertito insieme a me e grazie a tutti quelli che da casa hanno sentito il bisogno di fare lo stesso!!!

Insomma, GRAZIE a tutti voi!

Ci vediamo presto

Gian”

Sanremo 2022, Niccolò Agliardi difende Gianluca Grignani

Tra coloro che si sono schierati a favore di Grignani c’è Niccolò Agliardi, con una riflessione pubblicata da Il Messaggero.

“Nella settimana dove ogni opinione non richiesta è accolta, esistono anche Guelfi e Ghibellini sull’affaire Grignani. Chi ritiene che su di lui si possa dire di tutto. Chi, dall’altra parte educa al silenzio. Gianluca è invecchiato male. Malissimo, direi.

E l’ipocrisia può addolcire i motivi ma non nasconderli.

Ho conosciuto la sua magia quando avevamo meno di trent’anni, mentre già cercava di seminare i diavoli che hanno finito per picchettare davanti alla sua porta.

Li ha conosciuti da giovane, e li ha scambiati per estri, geni poetici, ispiratori, spiriti necessari, ma non si rendeva conto di essere lui tutto questo. Non loro.

Lui aedo, lui menestrello, lui sognatore di rime, lui genio bellissimo. Il dolore non c’entrava, quello è arrivato dopo, seduto sulla carrozza trainata dai demoni.

Eppure di quella magia, l’altra sera, mentre scorrazzava confuso tra le poltrone dell’Ariston, mi è sembrata di vederne ancora un po’. La stessa che filtrava nei palleggi di Maradona ingrassato di cento chili a bordo campo. La puoi sabotare, saccheggiare, anche rimpiangere ma non estirpare del tutto. La magia.

Allo stesso modo non è possibile azzittire la gente cattiva che resta tale fino a che non muori, e talvolta anche dopo.”

Gabriella Battiato

La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!