Gianni Morandi Nek
Il 13 gennaio è il giorno dell’uscita di A Mani Nude, il nuovo libro di Nek, in cui il cantautore di Sassuolo si racconta senza filtri, riflettendo anche su fede e dolore e sugli attimi di paura provati durante il grave incidente di cui è stato sfortunato protagonista.
La prefazione del progetto, edito da HarperCollins, è di Gianni Morandi, che con Nek condivide i problemi alla mano, conseguenza di un fortuito infortunio che ancora oggi lo limita in diversi movimenti.
Gianni Morandi presenta “A Mani Nude”, il nuovo libro di Nek
Gianni Morandi ha presentato A Mani Nude con un post sui social.
“Sono diventato molto amico di NEK.
Ci conoscevamo già e siamo emiliani tutti e due, ma la vera amicizia è nata da poco. Abbiamo avuto entrambi un grave incidente alle mani, quasi nello stesso periodo e quando io ero ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, una sera tardi mi arrivò un suo messaggio che mi chiedeva come stavo, aveva saputo della mia ustione procurata dalla caduta sul fuoco. Lo chiamai, lo ringraziai e mi raccontò che anche lui, lavorando in campagna, si era squarciata la sua mano sinistra, con una sega circolare tagliandosi (meglio dire amputandosi), quasi completamente due dita, l‘anulare e il medio.
Da quella sera ci sentiamo spesso e ci scambiamo notizie sullo stato di salute delle nostre mani, parliamo di pazienza, di cure, di fisioterapia e anche di dolore ma finiamo sempre esclamando insieme: “Ci è andata bene, lassù qualcuno ci ama…”
Adesso leggerò questo libro che Filippo ha scritto, A MANI NUDE.” Gianni Morandi A Mani Nude Nek
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.