Gianni Nazzaro

Sono passate alcune settimane dalla scomparsa di Gianni Nazzaro, l’artista nato a Napoli nel 1948. Nei giorni scorsi la moglie Nada Ovcina, anche sua manager e ufficio stampa, ha raccontato al settimanale Nuovo numerosi dettagli riguardo la loro situazione sentimentale ed economica.

Gianni Nazzaro era da tempo alle prese con gravi problemi economici. A causa di questo motivo il funerale è stato pagato dagli amici, tra i quali Maurizio Costanzo, Pippo Franco, Lino Banfi, Sandro Giacobbe, Martufello e Paola Delli Colli.

“Pinuccio Pirazzoli, direttore d’orchestra Rai, ha pagato la sua cremazione e anche gli orchestrali di Gianni, pur non essendo ricchi, mi hanno dimostrato solidarietà.”

Una brutta storia che ha avuto un epilogo triste, così come racconta la donna, che attribuisce al mondo dello spettacolo una parte di responsabilità nel tumore ai polmoni che lo ha ucciso.

“Si era sentito emarginato ingiustamente del mondo dello spettacolo. Sono sicura che questo tarlo abbia contribuito alla sua fine, spingendolo a fumare sempre di più per calmare i nervi e distruggendo le sue difese immunitarie.”

Gianni Nazzaro

Gianni Nazzaro e Nada Ovcina

Nada e Gianni si sposano nel 1971, ma si separano solo 5 anni dopo. Un’unione breve, ma che si è rinnovata negli ultimi anni.

“Quando Gianni ritornò da me, dopo la sua disastrosa unione con un’altra donna, aveva accumulato milioni di debiti e in seguito ha lavorato pochissimo. Di conseguenza siamo rimasti con i conti in rosso.”

Prima della scomparsa Gianni e Nadia si sono risposati in una stanza del Policlinico Gemelli di Roma.

“Quando le sue condizioni si sono irrimediabilmente aggravate, Gianni mi ha chiesto di diventare sua moglie. Un matrimonio in extremis, celebrato alle tre del mattino in una stanza di ospedale. Ma mi ha regalato un attimo di felicità: l’ultimo, purtroppo, che rende il nostro legame eterno e indistruttibile.”

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