Indiscussa protagonista del cinema italiano, Gina Lollobrigida si è spenta quest’oggi, lunedì 16 gennaio, all’età di 95 anni.
Gina, per tutti nota come la Lollo, è stata una delle attrici più importanti della sua generazione. Insieme a Sophia Loren ha infatti contribuito a creare l’immagine della diva italiana che, da sex symbol, si è saputa trasformare in star internazionale.
La carriera di Gina Lollobrigida
La fama di Gina Lollobrigida – che si è aggiudicata ben 7 David di Donatello – è strettamente legata al nuovo cinema italiano del neorealismo. In carriera ha infatti lavorato con Pietro Germi (“La città si difende“) e con Carlo Lizzani (“Chtung banditi“), ritagliandosi ruoli di grande passionalità popolana in cui ha affinato una recitazione da autodidatta, imprimendole la sua personalità. Nonostante ciò il primo successo lo ha ottenuto al di fuori del confini nazionali italiani con “Fanfan la Tulipe” di Christian-Jacque. Per il trionfo in patria come diva del cinema ha invece dovuto aspettare l’anno successivo, il 1953, quando è stata chiamata a interpretare la Bersagliera in “Pane, amore e fantasia” di Luigi Comencini.
Negli ultimi anni l’attrice si era infine dedicata all’arte e alla fotografia, impegnandosi in numerosi progetti, l’ultimo dei quali è stato un libro di disegni.

Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.
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