Giorgia Meloni, la passione per Rino Gaetano e l’apprezzamento di Pupo

Giorgia Meloni Rino Gaetano
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, verso Palazzo Chigi. La vittoria piuttosto netta alle elezioni di domenica 25 settembre sembra possano spalancare le porte al primo Premier donna nel nostro paese.

Il mondo della musica durante la campagna elettorale ha pesantemente attaccato Giorgia Meloni e la notizia della vittoria delle elezioni è stata salutata con con rabbia e indignazione.

Francesca Michielin invita alla “resistenza”, mentre Damiano dei Maneskin esprime tutto il suo rammarico per un risultato a dire la verità piuttosto attesa.

Il 29 ottobre 1950 nasceva Rino Gaetano, un grande artista italiano che grazie alla sua intramontabile musica continua ancora a regalarci emozioni uniche e indescrivibili. Ci manchi Rino pic.twitter.com/G0QsYHZS7y

— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) October 29, 2021

Giorgia Meloni, la passione per Rino Gaetano e l’apprezzamento di Pupo

Giorgia Meloni non ha mai nascosto la sua passione per la musica, in particolare per Rino Gaetano, che ogni anno, in occasione di qualche ricorrenza che lo riguarda, lo ricorda sui social.

Inoltre i militanti di Fratelli d’Italia cantano spesso a squarciagola durante i comizi e gli incontri Ma il cielo è sempre più blu e A mano a mano, il pezzo di Riccardo Cocciante che nell’immaginario appartiene proprio all’artista calabrese scomparso nel 1981.

Nel 2011 Giorgia Meloni si presentò a Sanremo in occasione del Festival della Canzone Italiana, per presenziare ai festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e presentare un progetto di inclusione sociale legato proprio alla musica.

Nel giorni scorsi Pupo ha pubblicamente ringraziato Giorgia Meloni per aver scelto la sua Su Di Noi durante un incontro.

“Che siano di destra o di sinistra. che siano atei o credenti, che siano rossi o che siano neri, che siano Guelfi o che siano Ghibellini, che siano conservatori o progressisti che, siano juventini o fiorentini, che siano russi o ucraini a chiunque usa la mia musica io dico grazie, perché la musica è di tutti come l’arte. Grazie.”

(Foto di Rino Gaetano di D. Rimoldi, dai social del cantautore)

Simone Zani

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.