I tre ragazzi de Il Volo ospiti nella puntata di Santo Stefano di Domenica In con Mara Venier. I tre ragazzi, accompagnati dalla conduttrice, hanno ripercorso la loro carriera fin dalle primissime interviste ed esibizioni.
“In dieci anni la nostra vita è cambiata tantissimo.”
Un viaggio in cui Piero, Ignazio e Gianluca hanno parlato del nuovo progetto musicale Il Volo Sings Morricone, cantando anche alcuni pezzi tratti dal disco, ma anche ricordando la meravigliosa e simbolica esibizione del 24 dicembre dello scorso anno.
“Volevamo augurare buon Natale a tutto il paese con 4 brani in una Piazza San Pietro completamente vuota.
Abbiamo cercato di vivere questi due anni complicati in un modo non passivo. Di certo non è facile perché tante famiglie hanno sofferto e ci sono state persone che non hanno saputo gestire la situazione. Specie gli adolescenti, i più giovani per i quali noi cerchiamo di essere un esempio. Noi non ci siamo mai fermati. Bisogna avere spirito di adattamento soprattutto quando la vita ti mette a dura prova.
Abbiamo anche dato sfogo alla nostra creatività. In questi anni il nostro nemico è stato il tempo, non riuscendo mai a trovarlo per fare anche cose alle quali tenevamo. Questa volta è stato diverso. Abbiamo lavorato un anno e mezzo, per esempio, a questo disco che volevamo a tutti i costi.”
I tre ragazzi hanno anche parlato delle loro relazioni sentimentali e Ignazio ha svelato di avere una fidanzata in Brasile, che non ha potuto raggiungere a causa di impegni professionali.
“Nella vita ci sono delle priorità e per ora la nostra è il lavoro.”
Il Volo, Ignazio a Domenica In parla della scomparsa del padre
“In questi due anni siamo stati più spesso con le nostre famiglie, i nostri amici. C’è chi ha trovato l’amore. Abbiamo anche riassaporato quella che era la nostra vita prima del successo internazionale.
Abbiamo capito che a volte fermarsi, anche se difficile, fa bene. Anche per capire cosa si vuole dalla vita. Il Natale, per esempio, per noi ha sempre significato famiglia. Noi il 24 sera dobbiamo essere a casa.”
Durante l’intervista uno dei momenti più toccanti si raggiunge quando Ignazio ricorda la scomparsa del padre Vito, avvenuta poche ore prima dell’esibizione come ospiti sul palco del Teatro Ariston di Sanremo 2021.
“Eravamo alle Grotte di Frasassi per la registrazione della nostra esibizione. Per cantare Your Love ho chiesto al Maestro Vittorio Storaro un consiglio per far emergere l’emozione. Lui mi ha detto di non concentrarmi sul luogo in cui stavo cantando e di pensare a una persona a me cara. Finita la registrazione ho pianto per 15 minuti.
Your Love è una canzone che significa molto per noi, anche perché l’abbiamo interpretata a Sanremo tre giorni dopo la morte di mio padre. Associo quella canzone a quel momento.”

Interviene, poi, Gianluca che dice che il disco Il Volo Sings Morricone è proprio dedicato a Vito. Prosegue Piero.
“Ignazio in questa occasione ha dimostrato di essere un grande uomo. Ci aspettavamo tutti un no da parte di Ignazio all’esibizione a Sanremo. Invece lui da grande professionista è arrivato a Sanremo, ha cantato e ha fatto il suo dovere.”
Continua Ignazio.
“Penso che la più grande felicità di un genitore sia vedere un figlio felice.”
Gianluca, poi, racconta un aneddoto.
“Dietro le quinte Fiorello si è avvicinato a Ignazio e lo ha stretto forte e abbracciato per tre minuti senza dire niente. Anche lui ha vissuto la stessa situazione e poteva capire il dolore che Ignazio stava provando.”
La musica è la sua grande passione, segue come inviata l’Eurovision Song Contest e il Festival di Sanremo. Negli anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Ama i gatti, il Giappone e la cultura manga!